• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03392 (5-03392)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03392presentato daBELOTTI Danieletesto diMercoledì 15 gennaio 2020, seduta n. 289

   BELOTTI e LATINI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   la decisione di suddividere la Soprintendenza delle Marche in Marche Sud e in Marche Nord potrebbe non essere negativa, poiché in questa maniera sarà possibile svolgere al meglio quell'attività di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni immobili di interesse storico e artistico tipica della Soprintendenza;

   la città di Ascoli Piceno si è fin da subito mossa a sostegno di questa iniziativa, chiedendo tempestivamente di ospitarne la sede territoriale, competente per le province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno;

   la stessa, inoltre, con il suo variegato tessuto artistico-culturale che inizia dall'età picena fino alla stagione novecentesca, rappresenta la somma della sovrapposizione di quelle testimonianze culturali che nel corso dei secoli hanno concorso alla definizione di quell'identità Picena che connota l'intero territorio che afferisce al capoluogo;

   Ascoli Piceno è una delle pochissime città in Italia ad avere due teatri storici – il Teatro dei Filarmonici e il Teatro Ventidio Basso – ed il teatro romano, che offrono spazi adeguati per dare vita a stagioni artistico-culturali apprezzate da un pubblico vasto ed eterogeneo, ospitando anche eventi di risonanza nazionale;

   sono già disponibili numerose strutture idonee ad ospitare la sede della Soprintendenza come ad esempio Palazzo Panichi, il Museo Archeologico statale, ma sono presenti in città anche edifici di proprietà del demanio, ossia di proprietà dello Stato, che permetterebbero di ospitare la sede a costo zero;

   non mancano in città strutture e spazi adeguati per organizzare incontri culturali, seminari, conferenze e dibattiti che possono essere ospitati presso varie sedi comunali: Auditorium Montevecchi, Auditorium Cellini, Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani, Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica. Tra le altre, è presente la Bottega del terzo settore attivata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno;

   la possibilità di ospitare ad Ascoli Piceno la sede della Soprintendenza è promossa e sostenuta da tutte le città che gravitano attorno al capoluogo, poiché esse riconoscono alla città delle Cento Torri quel patrimonio storico, artistico e culturale meritevole di ospitare una sede di tale importanza –:

   se l'ipotesi della scelta della città di Ascoli Piceno quale sede della Soprintendenza Marche Sud sia negli intendimenti del Ministro interrogato.
(5-03392)