• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04453 (4-04453)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04453presentato daSERRACCHIANI Deboratesto diLunedì 13 gennaio 2020, seduta n. 287

   SERRACCHIANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro per il sud e la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:

   nel 2020 si celebra il 250° anniversario della morte di Giuseppe Tartini, violinista e compositore italiano, nato nel 1692 a Pirano e morto nel 1770 a Padova, entrambe città della Repubblica di Venezia;

   a Pirano, ora cittadina della Repubblica di Slovenia sita sulla costa adriatica, dal 1946 è presente la Comunità italiana (Ci) «Giuseppe Tartini», il cui obiettivo è tuttora la salvaguardia della lingua e della cultura italiana;

   la Ci rappresenta un punto di riferimento per le necessità culturali e sociali degli appartenenti al gruppo nazionale italiano, si occupa di valorizzare le tradizioni e la cultura italiana, oltre alla promozione e alla difesa dei diritti specifici della popolazione autoctona di nazionalità italiana, quali bilinguismo, rete scolastica italiana, istituzioni comuni;

   nell'ambito del programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 è co-finanziato il progetto «tARTini: Turismo culturale all'insegna di Giuseppe Tartini», il cui obiettivo è la valorizzazione dell'eredità culturale del grande violinista e compositore piranese la cui partnership progettuale ha il comune di Pirano quale capofila e vede la collaborazione di vari enti italiani e sloveni: la Comunità degli italiani di Pirano, il Festival di Lubiana, il Conservatorio «Giuseppe Tartini» di Trieste, l'Università degli studi di Padova e il segretariato dell'InCE;

   nel progetto «tARTini» sono stati inclusi i lavori di ristrutturazione e riqualificazione in polo museale della casa natale del musicista piranese, storica sede della locale Comunità italiana, e l'emittente ufficiale in lingua italiana Radio Capodistria riferisce che dal progetto «tARTini» dovevano giungere «al Comune di Pirano 1.200.000 euro di fondi, di cui una fetta consistente sarebbe stata concessa anche alla Comunità degli Italiani»;

   la Ci avrebbe dovuto occuparsi di seguire direttamente il progetto di recupero, ma inspiegabilmente ciò è stato fatto invece dal comune di Pirano, con il risultato che sui pannelli esplicativi del percorso museale, Casa Tartini è diventata solo «Hiša Tartini» in sloveno, con il testo dei pannelli prima in sloveno e poi in italiano, con smaccati errori grammaticali:

   al momento, ad inaugurazione avvenuta, a quanto consta all'insegnante, nulla è stato rimosso o modificato e il percorso museale resta chiuso –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto avvenuto a Pirano e se sia concorde con tale gestione dei fondi di un programma comunitario come Interreg V-A Italia-Slovenia al cui finanziamento il nostro Paese contribuisce in quantità molto rilevante;

   se il Governo, per quanto di competenza, intenda intervenire sulla questione specifica e se si intenda cogliere l'occasione per attuare un monitoraggio più attento dell'utilizzo delle risorse nazionali destinate alla valorizzazione e alla tutela della lingua e della cultura italiana nei Paesi dell'ex-Jugoslavia, affinché, ove previsto, sia rispettato l'indirizzo che impone il rispetto del bilinguismo.
(4-04453)