• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04454 (4-04454)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04454presentato daCAVANDOLI Lauratesto diLunedì 13 gennaio 2020, seduta n. 287

   CAVANDOLI, TOMBOLATO, VINCI, MURELLI, GOLINELLI, PIASTRA, TONELLI, TOMASI, CESTARI, MORRONE, RAFFAELLI e LUCCHINI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il sin di Fidenza è stato riconosciuto con decreto ministeriale 16 ottobre 2002 e inserito nel «Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale» di cui al decreto del Ministero dell'ambiente del 18 settembre 2001, n. 468, emanato ai sensi della legge n. 426 del 1998;

   il sito risulta contaminato da metalli pesanti, piombo tetraetile, Ipa ed altre sostanze organiche, in quanto l'area, inutilizzata dal 1973, è stata interessata da diverse sorgenti di inquinamento derivanti da attività industriali delle aziende operanti nel secolo scorso, come la Montecatini-Montedison, per la produzione di acido fosforico e fertilizzanti fosfatici, e la Compagnia italiana petroli (C.i.p.), per la produzione di piombo tetraetile e mercaptani; altre aree site in località Vallicella, Formio, sono interessare da discariche dismesse di rifiuti urbani e speciali ubicate in aree golenali; l'area di S. Nicomede, ubicata in area esondabile dello Stirone, risulta anche essa contaminata dalle ceneri dell'impianto di incenerimento dismesso;

   la litologia superficiale dell'area che è costituita da materiali mediamente permeabili (sabbie e limi), la vulnerabilità della falda e dei corpi idrici superficiali presenti nell'area, l'esondabilità dei corsi d'acqua limitrofi, la collocazione nelle vicinanze del centro urbano di Fidenza e la tipologia e pericolosità degli inquinanti rendono lo stato di compromissione dell'area ad elevato rischio ambientale e sanitario;

   la gestione e il finanziamento della bonifica ha seguito l’«Accordo di Programma Quadro (Apq) in materia di Bonifica e Ripristino ambientale del SIN Fidenza», siglato l'8 aprile 2008 tra Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dello sviluppo economico, regione Emilia-Romagna, provincia di Parma e comune di Fidenza, per complessivi 14 milioni di euro, di cui 10 milioni destinati ad interventi attuativi e 4 milioni, all'epoca da reperire, destinati alla sezione programmatica;

   dei 10 milioni disponibili, sono stati previsti 7 milioni a carico del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e 3 milioni a carico degli enti territoriali. La copertura della sezione programmatica, per 4 milioni, è stata posta a carico del Ministero dello sviluppo economico, destinata al completamento della bonifica dell'area ex Carbochimica nel comune di Fidenza (delibera del Cipe n. 48 del 2014), successivamente definanziata con la delibera del Cipe n. 97 del 2017;

   dopo anni di fermo lavori, con decreto direttoriale n. 439 del 21 settembre 2018 del precedente Governo, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha impegnato a favore della regione Emilia-Romagna la somma di 4 milioni di euro, da destinare alla prosecuzione degli interventi di bonifica nel Sito di interesse nazionale di «Fidenza»;

   l'Accordo di Programma Quadro del 2008 è stato ultimamente rivisto con l'accordo di programma «Per la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Fidenza», approvato con deliberazione della giunta regionale del 15 luglio 2019, con cui Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, regione Emilia-Romagna e comune di Fidenza individuano l'oggetto e le finalità dell'accordo, il soggetto responsabile unico di attuazione dell'accordo, il programma degli interventi, la copertura finanziaria per complessivi euro 7.845.388,67, la cabina di regia e gli impegni delle parti, nonché la somma di ulteriori 10,88 milioni di euro ancora da reperire;

   il comma 800 della legge di bilancio 2019, n. 145 del 2018, ha rifinanziato, con complessivi 121,4 milioni di euro per gli anni 2019-2024, il fondo per le bonifiche di cui al comma 476 dell'articolo 1 della legge di stabilità 2016, n. 208 del 2015;

   ultimamente, il cosiddetto decreto-legge «clima», del 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, ha decurtato tale fondo di 27 milioni di euro, per finanziare il «Programma sperimentale Mangiaplastica», e di ulteriori 9 milioni di euro per finanziare il conferimento del titolo «Capitale verde d'Italia» –:

   su quali interventi di bonifica incida la decurtazione delle risolte del fondo per le bonifiche di cui in premessa e, in particolare, se incida sulle risorse stanziate dal precedente Governo per il Sin di Fidenza.
(4-04454)