• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/02305/089    premesso che:     l'articolo 57-bis del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, proroga la modalità di misurazione della Tari da parte dei Comuni sulla base di un criterio...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/089presentato daCOVOLO Silviatesto diLunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 57-bis del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, proroga la modalità di misurazione della Tari da parte dei Comuni sulla base di un criterio medio-ordinario e non sull'effettiva quantità di rifiuti prodotti;
    inoltre, il suddetto articolo 57-bis fissa al 30 aprile il termine di deliberazione delle tariffe Tari per l'anno 2020;
    con delibera n. 443 del 31 ottobre 2019, ARERA definisce i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il periodo dal 2018 al 2021, adottando il Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti (MTR) e prevede di riformulare interamente i piani finanziari dei rifiuti con la modalità dei costi efficienti;
    tramite la suddetta delibera si prevede, inoltre, di attivare un percorso di approvazione che include la proposta del gestore (da applicare in ragione della realtà territoriale di zona), la validazione dall'ente territoriale che svolge le funzioni di organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, compresi quelli appartenenti al settore dei rifiuti urbani, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo, ai sensi dell'articolo 3-bis del disegno di legge n. 138 del 2011 e, infine, l'approvazione di ARERA;
    solo al termine del suddetto procedimento sarà possibile disporre del Piano Economico Finanziario per la definizione delle tariffe Tari, di competenza dei Comuni;
    pertanto, la delibera n. 443 del 31 ottobre 2019 di ARERA stravolge il format che si stava consolidando negli ultimi anni e che poneva il Comune al centro del processo di approvazione dell'impianto Tari,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prorogare, tramite interventi di carattere normativo, il criterio medio-ordinario di cui all'articolo 57-bis comma 1 lettera a) almeno fino al 30 aprile 2021.
9/2305/89. (Testo modificato nel corso della seduta) Covolo, Bitonci, Cavandoli, Centemero, Gerardi, Gusmeroli, Alessandro Pagano, Paternoster, Tarantino, Baratto.