• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02305/311    premesso che:     il provvedimento in esame reca numerose disposizioni in favore del comparto agricolo, con particolare attenzione per le imprese;     il regime...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/311presentato daALEMANNO Maria Soavetesto diLunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca numerose disposizioni in favore del comparto agricolo, con particolare attenzione per le imprese;
    il regime delle zone agricole svantaggiate è oggi una componente rilevante delle politiche comunitarie per l'agricoltura e lo sviluppo rurale;
    l'individuazione del regime comunitario delle zone svantaggiate agricole (direttiva 75/268/CE), avvenuta poco dopo l'avvio della politica agricola unitaria, aveva l'obiettivo di stemperare le disparità naturali esistenti tra le diverse regioni agricole dell'Unione attraverso l'istituzione di un regime particolare di aiuti (indennità compensative), destinato a incentivare le attività agricole e migliorare il reddito degli agricoltori. La finalità era quella di preservare tale attività a presidio del territorio e per fermare lo spopolamento, laddove un livello minimo di popolazione e la conservazione dell'ambiente naturale non sarebbero stati altrimenti assicurati;
    il passare degli anni e le mutate condizioni economiche e sociali dei territori hanno evidenziato la necessità di intervenire in maniera perequativa e solidale nei confronti delle zone confinanti con quelle svantaggiate;
    in alcune aree del Paese, come ad esempio la regione Puglia, ad una situazione progressivo impoverimento e spopolamento si sono sommate anche criticità produttive connesse di eventi atmosferici avversi e ad infezioni di organismi nocivi ai vegetali;
    in questo contesto il regime agevolativo per le imprese aventi sede nelle zone agricole svantaggiate ha finito per creare una situazione di disparità con le attività produttive la cui sede è nei comuni confinanti con tali zone con pregiudizio per la coesione e l'integrazione degli stessi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto dei vincoli di bilancio, di intraprendere iniziative, anche di carattere normativo, finalizzate a favorire la coesione e l'integrazione fra zone confinanti dello stesso territorio anche attraverso il contrasto alla disparità rispetto al regime di agevolazioni per le imprese micro, piccole e medie ubicate nei comuni colpiti da particolari criticità produttive, anche a causa di eventi atmosferici avversi e di infezioni di organismi nocivi ai vegetali, confinanti con quelli inclusi nell'elenco dei territori svantaggiati agricoli individuati ai sensi della direttiva 75/268/ CE, con particolare riferimento a quelle della regione Puglia.
9/2305/311. Alemanno, Scanu.