• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02305/339    premesso che:     l'articolo 1, commi 270, 370, 376 e 378, del provvedimento reca disposizioni volte a incrementare le risorse necessarie e indispensabili per la promozione...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02305/339presentato daCARÈ Nicolatesto diLunedì 23 dicembre 2019, seduta n. 282

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1, commi 270, 370, 376 e 378, del provvedimento reca disposizioni volte a incrementare le risorse necessarie e indispensabili per la promozione della cultura e della lingua italiana all'estero;
    le Camere di Commercio italiane all'estero (CCIE), riconosciute dallo Stato italiano e che svolgono un ruolo imprescindibile per la tutela e la promozione dello sviluppo economico del Paese, sono 74, operano in 53 Paesi del mondo e associano, su base volontaria, 20.000 imprese, sviluppando annualmente più di 300 mila contatti di affari;
    le CCIE sono connesse «a rete» in un sistema di promozione, radicato sui territori esteri, che costituisce un punto di riferimento per le comunità di affari italo-locali e un supporto di servizio alle piccole e medie imprese italiane;
    le CCIE, ai sensi delle leggi n. 518 del 10 luglio 1970 e n. 549 del 1995, sono destinatarie annualmente di un cofinanziamento sul valore dei programmi di promozione realizzati, nell'ambito delle disponibilità di cui alla Tab. 3 – Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, alla Missione 11 Competitività e sviluppo delle imprese. Programma 6 Vigilanza sul sistema cooperativo, sulle società e il sistema camerale;
    ogni anno viene effettuata la ripartizione delle disponibilità sul capitolo sulla base del valore dei programmi presentati allo stesso Ministro dello sviluppo economico, che nel 2019, sulla base di un percorso seguito negli anni precedenti, ha riguardato il 100 per cento dei fondi disponibili pur rimanendo largamente insufficiente a cofinanziare le spese sostenute dalle CCIE;
    la X Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato, in data 12/11/2019 nel dare parere favorevole alla Commissione Bilancio sul Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 ha fatto osservazione e suggerito un reintegro delle somme destinate all'attività delle Camere di Commercio Italiane all'estero;
    sulla base delle percentuali di contribuzione degli scorsi anni, la contribuzione pubblica a favore delle CCIE si è collocata, in media, al 31 per cento della spesa rendicontata, rispetto alla previsione normativa di un 50 per cento;
    questa situazione appare foriera di situazioni di dissesto in soggetti che hanno visto, in sei anni, ridurre sensibilmente il cofinanziamento pubblico, mettendo a repentaglio la continuità di servizio, la capacità di rappresentanza degli interessi imprenditoriali all'estero, nonché l'attivo supporto ai processi d'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane;
    nell'anno 2019 il Ministero dello Sviluppo Economico ha ricevuto programmi di attività delle Camere per una spesa prevista di 35,7 milioni di euro,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assicurare in sede di ripartizione delle disponibilità alle Camere di commercio italiane all'estero un contributo comunque non inferiore al 95 per cento della dotazione globale del capitolo, per realizzare un più adeguato cofinanziamento della spesa sui programmi promozionali già realizzati nell'anno 2019 con risorse proprie.
9/2305/339. Carè, La Marca, Schirò, Fregolent, D'Alessandro.