• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04385 (4-04385)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04385presentato daDELMASTRO DELLE VEDOVE Andreatesto diDomenica 22 dicembre 2019, seduta n. 281

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   è attualmente in corso una vicenda giudiziaria che vede coinvolti due bambini italiani, attualmente in Danimarca al seguito della madre e del suo compagno. Il padre ha sporto regolare denuncia nei confronti della madre per sottrazione e trattenimento di minore all'estero ai sensi dell'articolo 574-bis del codice penale, in quanto i bambini sono stati portati in Danimarca e iscritti all'Aire il 27 agosto 2018 pur essendo gli stessi privi di qualsiasi documento valido per l'espatrio;

   contro l'iscrizione all'Aire il padre ha manifestato espresso dissenso all'Ambasciata d'Italia in Danimarca, diffidando il Cancelliere a non procedere con l'iscrizione all'Aire. Contro tale iscrizione è tuttora pendente un procedimento penale presso la Procura del tribunale di Roma;

   l'interrogante è venuto a conoscenza del fatto che, il 6 novembre 2019, il capo della cancelleria consolare dell'Ambasciata d'Italia a Copenaghen, Stefano Salmaso, ha richiesto al padre dei due bambini di fornire il proprio assenso al rilascio del passaporto dei figli minori entro un termine perentorio di 7 giorni. Qualora l'assenso non fosse pervenuto, il capo della cancelleria ha preannunciato una procedura che prevede l'emissione di un decreto, firmato dal Console nella sua funzione di giudice tutelare, nel quale si stabilisce il rilascio dei passaporti validi per l'espatrio;

   rammentato che la funzione del giudice tutelare è «tutelare» la parte più debole, in questo caso i bambini oggetto di contenzioso tra i genitori, appare all'interrogante decisamente sproporzionata a favore di una delle due parti la decisione di concedere il passaporto valido per l'espatrio in barba al principio della bigenitorialità;

   il principio della bigenitorialità, che prevede anche la tutela del genitore più debole, chiede il mantenimento di significativi rapporti con entrambi i genitori, obiettivo che il padre ha cercato di perseguire con il dissenso manifesto alla concessione di un documento valido per l'espatrio, in quanto avente il ragionevole dubbio che la madre possa trasferirsi in un Paese con cui l'Italia non ha siglato un trattato di estradizione e, pertanto, sfuggire alla giustizia italiana –:

   se sia corretta la procedura indicata dal capo della cancelleria Stefano Salmaso, in relazione all'esercizio dei poteri del console in funzione di giudice tutelare;

   se il Governo intenda assumere con estrema urgenza le iniziative di competenza, ove ne sussistano i presupposti, anche tramite un'apposita circolare, per evitare, nelle more di un procedimento giudiziario, la concessione di documenti validi per l'espatrio o l'iscrizione all'Aire di bambini potenzialmente vittime di sottrazione e trattenimento di minore all'estero.
(4-04385)