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Atto a cui si riferisce:
C.5/03299 (5-03299)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 dicembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-03299

  La geografia giudiziaria è un tema alla costante attenzione di questo Dicastero che, come noto, si riserva di rivalutare attentamente la riforma del 2014 attraverso una dettagliata analisi delle esigenze dei vari territori.
  Non a caso il Ministro della Giustizia ha già interloquito con il Comitato di coordinamento nazionale per la giustizia di prossimità con il compito di avviare un tavolo di confronto stabile per discutere le criticità della riforma e studiare eventuali soluzioni ragionevolmente percorribili.
  La sensibilità al tema è dimostrata anche dalla proroga al settembre 2021 delle quattro sedi giudiziarie abruzzesi oggetto dell'intervento legislativo in questione, come stabilita dalla legge di bilancio per il 2019, nonché dalla parallela proroga per la soppressione delle sedi giudiziarie isolane.
  Peraltro, nell'ambito dello scorrimento della graduatoria degli idonei per il concorso per assistente giudiziario, ancora in atto, i vertici delle sedi in questione hanno anticipatamente esercitato i poteri di assegnazione delle nuove unità di personale in relazione alle esigenze specifiche degli uffici, consentendo ai neo-assunti di conoscere la sede di lavoro effettiva nell'ambito del distretto già al momento della scelta.
  Quanto finora detto consente di sgomberare il campo da ogni possibile equivoco rispetto alla funzione degli Uffici di prossimità che abbiamo istituito senza alcuna pretesa di surrogarli alle sedi giudiziarie soppresse.
  Lo spirito con cui sono stati concepiti è quello di potenziare l'offerta del servizio giustizia, mettendo a disposizione del cittadino strutture territoriali che gli permettano di attendere a una serie di incombenze ed adempimenti, come il ritiro di notifiche o comunicazioni, l'invio di atti telematici, la fruizione di supporti e consulenza, specie nel settore della volontaria giurisdizione, senza doversi recare necessariamente presso gli uffici giudiziari.
  In ogni caso, pur nella consapevolezza della riserva di legge che vige in materia, il Ministero non è precluso a qualunque soluzione che sia finalizzata ad innalzare il livello di efficienza del sistema giustizia sul territorio.