• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.9/01638/129 in sede di esame del disegno di legge recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1638/129 presentato da ALBERTO BAGNAI
martedì 17 dicembre 2019, seduta n. 176

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili", premesso che:
il Capo V del provvedimento in esame reca "Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili";
gli allagamenti eccezionali verificatisi a Venezia il 12 novembre 2019 e nei giorni successivi, in cui l'acqua alta ha raggiunto i 187 centimetri sul medio mare e sfiorato il massimo storico di 194 centimetri - registrati solo durante l'alluvione del 1966 - hanno messo a repentaglio un patrimonio storico-monumentale dal valore inestimabile e a nudo il fragile equilibrio ambientale di una città e di un contesto lagunare unici al mondo;
per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1987, fattore che ha contribuito a farne la terza città italiana (dopo Roma e Milano) con il più alto flusso turistico, in gran parte proveniente dall'estero. Oltre agli ingenti danni materiali facilmente riscontrabili occorre quindi considerare il danno di immagine subìto dall'intero territorio lagunare e il rischio di un immediato calo delle prenotazioni turistiche per i prossimi mesi;
tutto il litorale veneto è stato fortemente colpito: l'isola di Pellestrina in particolare ed i comuni litoranei di Caorle, Jesolo, Cavallino Treporti, Chioggia, San Michele al Tagliamelo (Bibione), Eraclea, Rosolina sono stati travolti dalla furiosa mareggiata che ha devastato le spiagge e le infrastrutture turistiche del litorale veneziano;
nella città di Venezia e sul litorale sono state danneggiate le infrastrutture pubbliche e private: numerose imbarcazioni sono affondate, sedi istituzioni e immobili di alto valore artistico-culturale sono stati letteralmente devastati, così come le strutture ricettive, gli esercizi commerciali e le abitazioni. I danni sono stimabili nell'ordine di circa un miliardo di euro;
lo scorso 14 novembre 2019 il Governo ha deliberato lo stato di emergenza nel territorio del comune di Venezia interessato dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 12 novembre 2019, stanziando risorse per i primi soccorsi e per il ripristino dei servizi essenziali, e ha proceduto alla nomina del sindaco di Venezia come commissario straordinario per far fronte all'emergenza;
dinanzi agli eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio Venezia e tutto il litorale, l'immediata adozione di misure fiscali di favore per le attività economiche e soprattutto per quelle a vocazione turistica rappresenterebbe un ottimo volano per favorire la rapida ripresa e l'ulteriore crescita del territorio,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di adottare misure fiscali di favore per le realtà produttive colpite dagli eventi meteorologici delle scorse settimane tra cui, in primis, il riconoscimento di un credito d'imposta pelle imprese nuove e già esistenti, che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti di natura incrementale nell'area della laguna di Venezia e sul tutto il litorale veneto.
(numerazione resoconto Senato G58-septies.101)
(9/1638/129)
Bagnai, Montani, Saviane, Siri