• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01638/131 in sede di esame del disegno di legge recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1638/131 presentato da ALBERTO BAGNAI
martedì 17 dicembre 2019, seduta n. 176

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili", premesso che:
il Capo V del provvedimento in esame reca "Ulteriori disposizioni per esigenze indifferibili";
a partire dal giorno 12 novembre 2019 il territorio del comune di Venezia è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, provocando la perdita di una vita umana;
tali condizioni meteorologiche, particolarmente avverse, hanno determinato l'innalzamento delle acque della Laguna e del litorale marino nel territorio del comune di Venezia, allagando i centri urbani, in particolare il centro storico di Venezia, e causando gravi danni alle infrastrutture, agli edifici pubblici e privati, agli esercizi commerciali, nonché l'isolamento di alcune località. I danni sono stimabili nell'ordine di circa un miliardo di euro;
per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1987, fattore che ha contribuito a farne la terza città italiana (dopo Roma e Milano) con il più alto flusso turistico, in gran parte proveniente dall'estero. Oltre agli ingenti danni materiali facilmente riscontrabili occorre quindi considerare il danno di immagine subìto dall'intero territorio lagunare e il rischio di un immediato calo delle prenotazioni turistiche per i prossimi mesi;
tutto il litorale veneto è stato fortemente colpito: l'isola di Pellestrina in particolare ed i comuni litoranei di Caorle, Jesolo, Cavallino Treporti, Chioggia, San Michele al Tagliamento (Bibione), Eraclea, Rosolina sono stati al contempo spazzati dalla furiosa mareggiata che ha devastato le spiagge e le infrastrutture turistiche del litorale veneziano;
lo scorso 14 novembre 2019 il Governo ha deliberato lo stato di emergenza nel territorio del comune di Venezia interessato dagli eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 12 novembre 2019, stanziando risorse per i primi soccorsi e per il ripristino dei servizi essenziali, e ha proceduto alla nomina del sindaco di Venezia come commissario straordinario per far fronte all'emergenza;
la Giunta comunale di Venezia, ha pertanto già adottato, su indicazione del sindaco, il posticipo dell'imminente scadenza della quarta rata della Tari, prevista per il 16 novembre, per tutti i cittadini e le imprese dell'intero comune,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di sospendere i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli atti previsti dall'articolo 29 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nei confronti delle persone fisiche, che alla data del 12 novembre 2019, avevano la residenza nel comune di Venezia ovvero dei soggetti, diversi dalle persone fisiche, aventi la sede legale o la sede operativa nel medesimo territorio.
(numerazione resoconto Senato G58-septies.103)
(9/1638/131)
Bagnai, Montani, Saviane, Siri