• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01633/014 in sede di esame dell'Atto Senato n. 1633, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante misure di straordinaria necessità ed urgenza in...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1633/14 presentato da LUISA ANGRISANI
mercoledì 18 dicembre 2019, seduta n. 177

Il Senato,
in sede di esame dell'Atto Senato n. 1633, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti",
premesso che:
l'articolo 1-quinquies del decreto-legge reca disposizioni in materia di contenzioso concernente il personale docente;
valutato che:
occorre intervenire in via urgente ai fini della deflazione dei contenziosi di lavoro all'interno delle istituzioni scolastiche statali;
stante l'attuale configurazione giuridica "autonoma" di tali istituzioni, difatti, le scelte di gestione del rapporto di lavoro e quelle sanzionatorie sono effettuate dai dirigenti scolastici in qualità di "datori di lavoro", ai sensi del Testo unico del Pubblico impiego, e possono essere contestate dal personale docente e amministrativo esclusivamente in via giudiziale, non essendo previsto alcun rimedio stragiudiziale alternativo al ricorso al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro;
in conseguenza del quadro surriferito, nella vigenza della normativa attuale, può accadere dunque che non solo i provvedimenti di assegnazione delle funzioni e delle mansioni al personale ma anche le sanzioni disciplinari (anche "minime", come un avvertimento scritto) debbano essere sottoposte, per l'annullamento, al vaglio degli organi giurisdizionali, causando un inopportuno intasamento dei tribunali civili e un dispendio notevole di risorse economiche sia per l'amministrazione scolastica, laddove condannata, sia per il ricorrente, seppur dipendente pubblico (mentre il dirigente scolastico, in qualità di rappresentante legale dell'ente, è difeso in giudizio dall'avvocatura distrettuale dello Stato);
pertanto, rilevata l'alta consistenza del personale docente e amministrativo scolastico, sarebbe opportuno introdurre meccanismi stragiudiziali delle controversie, in modo da sgravare i tribunali civili di contenziosi che potrebbero nell'ordinamento altre modalità di risoluzione, più economiche e meno dispendiose per le parti;
impegna il Governo:
ad avviare nel più breve tempo possibile, un tavolo di lavoro presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con lo scopo di valutare l'introduzione di procedure stragiudiziali di risoluzione delle controversie in ambito scolastico, al fine di addivenire a soluzioni condivise circa l'istituzione di meccanismi alternativi al ricorso al giudice ordinario, in modo da garantire maggiore celerità ed economicità delle decisioni, a benefìcio delle parti coinvolte.
(numerazione resoconto Senato G1-quinquies.100)
(9/1633/14)
Angrisani