• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03312 (5-03312)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03312presentato daSPORTIELLO Gildatesto diMercoledì 18 dicembre 2019, seduta n. 280

   SPORTIELLO, SARLI, NAPPI e PERANTONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da una notizia pubblicata il 19 giugno 2019 dal sito Unicef si apprende che delle 638.000 richieste di asilo presentate nel 2018 nei Paesi europei, 19.700 sono state avanzate da minori stranieri non accompagnati: complessivamente, il 10 per cento delle richieste di asilo presentate da under 18 proviene da bambini e adolescenti senza familiari al seguito;

   la pubblicazione dal titolo «Atlante Minori Stranieri non accompagnati in Italia», a cura della organizzazione non governativa Save the Children, di giugno 2017, riporta il dato secondo il quale al 31 dicembre 2017 risultano essere giunti in Italia via mare 15.779 minorenni non accompagnati; questo significa che più di un migrante su dieci (per la precisione, il 13,2 per cento) era un ragazzo o una ragazza che ha affrontato il viaggio da solo;

   la legge n. 47 del 2017 ha come finalità quella di rafforzare la protezione dei minori stranieri non accompagnati e individua figure, come quella dei tutori, chiamati a supportarli nel loro percorso di inclusione sociale e l'affidamento familiare come alternativa primaria;

   con l'espressione «minore non accompagnato», in ambito europeo e nazionale, si fa riferimento al cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea e apolide, di età inferiore ai diciotto, che si trova, per qualsiasi causa, nel territorio nazionale, privo di assistenza e rappresentanza legale, come prevedono l'articolo 2 del decreto legislativo n. 142 del 2015 e l'articolo 2 della legge n. 47 del 2017;

   la legge n. 47 del 2017, all'articolo 5, «identificazione dei minori stranieri non accompagnati», comma 1, prevede l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri contenente la procedura relativa al primo colloquio con il minorenne da parte di personale qualificato della struttura di prima accoglienza; è un atto previsto, da adottarsi entro 120 giorni dalla sua entrata in vigore;

   ad oltre due anni dalla sua entrata in vigore, alla legge n. 47 del 2017 mancano ancora alcuni decreti attuativi necessari per garantire la piena applicazione delle norme;

   all'articolo 22 della sopracitata legge si prevedeva che il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 – regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero – venisse modificato entro un mese dall'entrata in vigore della legge;

   sempre all'articolo 22 della citata legge si prevedeva che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 dicembre 1999, n. 535, regolamento concernente i compiti del comitato per i minori stranieri, fosse modificato nel termine di un mese dall'entrata in vigore della legge –:

   se il Governo intenda intraprendere tutte le iniziative di competenza per la predisposizione dei decreti attuativi mancanti in relazione alla legge n. 47 del 2017;

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per facilitare l'accesso al sistema d'asilo per i minorenni bisognosi di protezione internazionale, garantendo adeguati sistemi di accoglienza e protezione.
(5-03312)