• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03321 (5-03321)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03321presentato daMURELLI Elenatesto diMercoledì 18 dicembre 2019, seduta n. 280

   MURELLI, DURIGON, CAFFARATTO, CAPARVI, LEGNAIOLI, EVA LORENZONI, MINARDO e MOSCHIONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   sembra che il presidente dell'Inps, professor Tridico, sia determinato a proseguire nella revisione organizzativa dell'istituto, in tutta fretta e senza attendere l'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, reintrodotto dal decreto-legge n. 4 del 2019, nonostante il malessere che ciò ha suscitato tra i sindacati e i dirigenti stessi dell'istituto;

   i sindacati parlano di «autoreferenzialità del vertice politico» e di un rimescolamento di incarichi «non supportato da un'effettiva valutazione di merito dei dirigenti»;

   secondo quanto pubblicato su La Verità sabato 15 dicembre 2019, l'ex direttore del Lazio, Fabio Vitale, è stato spostato nelle Marche per una probabile «epurazione» conseguente all'esser stato il dirigente che scoprì il sussidio alla ex brigatista Federica Saraceni, nonché, secondo la direttrice generale Di Michele, colui che è coinvolto nelle rivelazioni delle «magagne» immobiliari della stessa direttrice generale (che avrebbe fatto fare dei lavori da una ditta a «libro paga» dell'Inps e sotto la direzione di un architetto alle dipendenze dello stesso istituto, che peraltro non avrebbe fatturato la prestazione);

   il posto di Vitale è stato assegnato a Rosanna Casella, che ha in corso un procedimento penale per falso ideologico legato ad una gara d'appalto;

   altri trasferimenti dal sapore di epurazione ed altre nomine promosse dal duo Tridico-Di Michele sono molto discussi: Rocco Lauria, condannato penalmente per peculato e sanzionato dal punto di vista disciplinare poco meno di due anni fa, si è visto assegnare l'imponente direzione organizzazione e comunicazione; Giovanni Di Monde, da direttore del personale è stato trasferito in Lombardia; Giulio Blandamura, ex direttore centrale pianificazione e controllo, è stato «esiliato» in Puglia; Vincenzo Damato, declassato da vicedirettore generale vicario a dirigente dell'area metropolitana di Napoli; Vincenzo Tedesco e Ferdinando Montaldi, due ex capi della segreteria della direttrice generale promossi a dirigenti di prima fascia;

   la nomina in pectore che più fa discutere – e preoccupa gli interroganti – è quella di Vincenzo Caridi, figura considerata molto vicina al Sottosegretario per lo sviluppo economico Stefano Buffagni e anche principale candidato a diventare il vicario della direttrice generale: Caridi dovrà gestire l'informatica in tandem con un nuovo dirigente esterno proveniente – si sussurra – dalla fondazione Rousseau;

   se tale voce trovasse conferma significa che le banche dati del più grande ente previdenziale saranno in mano ad una piattaforma di supporto ad un movimento politico –:

   se il Ministro, cui compete la vigilanza sull'Inps, abbia, sostanzialmente avallato il piano di riorganizzazione attuato dal presidente Tridico ovvero se e quali iniziative di competenza intenda assumere per garantire la meritocrazia dirigenziale e la funzionalità dell'Istituto nonché per assicurare che un sostanziale spoils system di tale rilevanza avvenga con un opportuno e doveroso passaggio in consiglio di amministrazione prima che divenga effettivo.
(5-03321)