• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02638 VACCARO, PUGLIA, GRANATO, PRESUTTO, ROMANO, DI MICCO, ANGRISANI, MORONESE, GIANNUZZI, FERRARA, DE LUCIA, MAUTONE, CROATTI, ANASTASI, BOTTO, LANZI, LANNUTTI, PAVANELLI, DONNO, GAUDIANO,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02638 presentata da SERGIO VACCARO
martedì 17 dicembre 2019, seduta n.176

VACCARO, PUGLIA, GRANATO, PRESUTTO, ROMANO, DI MICCO, ANGRISANI, MORONESE, GIANNUZZI, FERRARA, DE LUCIA, MAUTONE, CROATTI, ANASTASI, BOTTO, LANZI, LANNUTTI, PAVANELLI, DONNO, GAUDIANO, NATURALE, LICHERI, GIROTTO, RICCIARDI, LA MURA, CASTELLONE, CIOFFI, SANTILLO, TRENTACOSTE, QUARTO, DI GIROLAMO, DRAGO, SANTANGELO, LEZZI, GARRUTI, LEONE, RICCARDI, D'ANGELO, LOREFICE, MANTERO, DELL'OLIO, FEDE, PIRRO, FLORIDIA, LOMUTI, EVANGELISTA, PIARULLI, CRUCIOLI, FENU, MOLLAME, AGOSTINELLI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Premesso che:

da diversi anni sono state riscontrate in molti istituti scolastici del territorio italiano, tra cui quelli nel comune di Volla (Napoli), dinamiche irregolari e pratiche poco trasparenti relative alla richiesta alle famiglie di versare contributi per lo svolgimento di attività extrascolastiche nelle ore curricolari, come riportato online da "il Fatto Quotidiano" il 18 aprile 2017;

in particolare, è stata denunciata la prassi di richiedere il pagamento di contributi per lo svolgimento di corsi di lingua straniera con insegnanti madrelingua nelle ore curricolari, mediante bollettini prestampati recanti l'importo occorrente;

la vicenda è stata più volte portata a conoscenza del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca dal competente Dipartimento per l'istruzione, anche con la missiva del 20 marzo 2012 (prot. 0000312) indirizzata ai direttori degli uffici scolastici regionali;

considerato che:

le risorse raccolte con i contributi volontari delle famiglie devono essere utilizzate esclusivamente per ampliare l'offerta culturale e formativa e non per finanziare attività curricolari, come l'insegnamento di una lingua straniera;

inoltre, a fronte di comportamenti artificiosi messi in atto da diversi istituti scolastici che hanno indotto in errore le famiglie pretendendo contributi per attività extrascolastiche come se fossero obbligatorie, non pare superfluo precisare che i versamenti sono assolutamente volontari, in ossequio al principio di obbligatorietà e gratuità dell'istruzione inferiore;

le scuole dovrebbero improntare la richiesta e la gestione delle somme indicate a criteri di trasparenza ed efficienza, informando preventivamente le famiglie, con chiarezza, sulla destinazione dei contributi richiesti, che non possono ad ogni modo riguardare lo svolgimento di attività curricolari;

nondimeno a fine anno le stesse scuole dovrebbero assicurare alle famiglie una rendicontazione esaustiva della gestione dei contributi, dalla quale risulti come sono state effettivamente spese le somme versate e quali benefici effettivi ne ha in concreto ricavato la comunità scolastica;

le reiterate segnalazioni circa le acclarate anomalie, tuttora esistenti, rendono urgente e necessario un intervento pubblico a tutela dell'immagine dell'intera amministrazione scolastica e della necessaria fiducia e collaborazione che dovrebbe contraddistinguere la relazione tra scuola e famiglia,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intenda adottare per evitare il reiterarsi delle pratiche descritte.

(4-02638)