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Atto a cui si riferisce:
S.4/02489 IANNONE - Al Ministro della giustizia. - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante: il 18 ottobre 2019 il presidente del Tribunale di Vallo della Lucania (Salerno) ha "congelato" i...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 048
all'Interrogazione 4-02489

Risposta. - Con l'atto di sindacato ispettivo si chiede di sapere quali impegni il Ministero della giustizia intenderà adottare per far fronte alle gravi carenze di organico di magistratura del Tribunale di Vallo della Lucania.

Al riguardo va necessariamente precisato che, per quanto riguarda la distribuzione degli affari e l'organizzazione interna agli uffici giudiziari, trattasi di materia tabellare devoluta alle valutazioni del CSM e dei capi degli uffici.

Tuttavia, preme comunque evidenziare che l'efficientamento del servizio giustizia rappresenta un obiettivo a cui si sta lavorando da tempo, puntando oltre che sul piano normativo, anche su quello degli organici, proprio per far fronte alle criticità di personale di cui risentono gli uffici giudiziari sul territorio, come quello di Vallo della Lucania.

Per quanto riguarda, invece, le dotazioni organiche, in data 1° dicembre 2016 è stato emesso il decreto ministeriale recante la determinazione delle piante organiche degli uffici, giudicanti e requirenti, di primo grado, a seguito della revisione delle circoscrizioni giudiziarie di cui ai decreti legislativi nn. 155 e 156 del 2012. E la ridefinizione delle piante organiche dei singoli uffici è stata parametrata alla nuova geografia giudiziaria dopo una lunga attività preparatoria e di raccolta dei dati conferenti, portata avanti anche con il contributo del Consiglio superiore della magistratura.

Peraltro, la revisione della pianta organica del personale di magistratura non è pensata come una cristallizzazione definitiva delle scelte adottate, bensì come un dinamico ripensamento dei modelli organizzativi di funzionamento degli uffici; ed in quest'ottica il Ministero presta ascolto e rileva le proposte emergenti di eventuali rettifiche o integrazioni, comunque sempre da svilupparsi entro una logica di sistema, e, in data 27 febbraio 2019, ha costituito uno specifico Tavolo di lavoro per la definizione delle dotazioni organiche in relazione agli uffici giudiziari di primo e secondo grado.

Con specifico riferimento all'Ufficio giudiziario in questione, si evidenzia che con il decreto ministeriale 28 marzo 2019, pubblicato nel bollettino ufficiale del Ministero n. 9 del 15 maggio 2019, la pianta organica del personale di magistratura dei tribunali di Ravenna, di Tempio Pausania e di Vallo della Lucania è stata ampliata in ragione di un posto di presidente di sezione ed è stata, contestualmente, ridotta in ragione di un posto di giudice, sulla scorta di specifiche richieste inoltrate dai presidenti dei tribunali per un assetto funzionale e organizzativo degli uffici maggiormente rispondente alle rispettive esigenze operative.

Si fa presente, inoltre, che l'articolo 1, comma 379, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021", ha disposto l'incremento di 600 unità del ruolo organico del personale di magistratura ordinaria, di cui 530 attribuibili agli uffici giudiziari diversi da quelli di legittimità, e previsto la conseguente rideterminazione delle piante organiche degli uffici. Tale procedura di revisione risulta già avviata, a cominciare dall'incremento della pianta organica del personale di magistratura degli uffici di legittimità di 70 posti complessivi.

Si tratta probabilmente di un incremento senza precedenti che segna una svolta reale per il ripristino dello stato di salute degli uffici giudiziari di tutto il territorio, soprattutto di quelli periferici.

Questa dimensione innovativa, in cui è allo studio anche l'istituzione di una quota di piante organiche flessibili distrettuali di magistrati da destinare in supporto alle sedi di ogni singolo distretto gravate da sacche di arretrato o situazioni eccezionali e contingenti, reca in dote un consistente serbatoio di risorse che consentirà di rivedere e potenziare tutte le piante organiche degli uffici in sofferenza, tra le quali, evidentemente, sarà tenuta in debita considerazione anche quella di Vallo della Lucania.

Da ultimo, si aggiunge per completezza che un'attività di rinforzo è in atto anche con riferimento alla magistratura onoraria, essendo in corso di definizione gli adempimenti connessi alla distribuzione tra gli uffici territoriali della dotazione organica nazionale di complessive 8.000 unità, tra giudici di pace e vice procuratori onorari.

BONAFEDE ALFONSO Ministro della giustizia

11/12/2019