• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01638/143/ ... premesso che: gli eccezionali eventi atmosferici che hanno recentemente colpito il nostro Paese hanno causato ingenti danni in molte Regioni Italiane arrecando veri e propri disastri alla...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1638/143/06 presentato da PAOLO SAVIANE
venerdì 13 dicembre 2019, seduta n. 150

Il Senato,
premesso che:
gli eccezionali eventi atmosferici che hanno recentemente colpito il nostro Paese hanno causato ingenti danni in molte Regioni Italiane arrecando veri e propri disastri alla cittadinanza, alle attività economiche e alle opere pubbliche;
con l'emendamento del Governo è stato introdotto nel provvedimento l'articolo 58-octies che incrementa di 40 milioni di euro, per l'anno 2019, le risorse del Fondo per le emergenze nazionali della Protezione Civile, di cui all'articolo 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
secondo le finalità di tale articolo, l'aumento della dotazione del Fondo è necessario per fronteggiare le emergenze connesse con gli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei mesi di ottobre e novembre del corrente anno nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto;
le risorse stanziate dal Governo sono assolutamente insufficienti per coprire le esigenze dei territori gravemente colpiti dalle ultime ondate temporalesche;
da un primissimo quadro dei danni subiti da molti territori veneti, emerge una quantificazione iniziale e parziale dei danni per circa 150 milioni di euro, che interessa le coste, la montagna, le strade, i bacini di tutti i principali fiumi, gli allevamenti di molluschi del Polesine. A tale cifra andranno infatti via via a sommarsi i danni pubblici, quelli subiti da privati e imprese e le spese di prima emergenza già sostenute dalle amministrazioni territoriali, per i quali la stima è ancora in corso;
nella richiesta di dichiarazione dello Stato di Emergenza a livello nazionale, la Regione Veneto, ha chiesto anche un immediato sostegno economico per le prime spese e un ulteriore sostegno economico, in considerazione delle difficoltà delle amministrazioni locali e della stessa Regione ad affrontare la situazione con le sole misure di finanza ordinaria;
l'ultima ondata di maltempo è stata fatale soprattutto per la costa veneta, con il mare che ha "cancellato" il litorale e raggiunto il centro di Bibione e Jesolo. Ingenti danni sono stati registrati anche a Caorle, Eraclea Mare e Chioggia; tutte le località della costa veneta sono state colpite in maniera pesantissima;
sono in particolare ingenti i danni strutturali agli stabilimenti balneari ed alle strutture in genere, che necessiteranno interventi manutentivi prolungati e impegnativi in termini di tempo e costi. Le condizioni sono ancora critiche in tutte le località balneari,
impegna il Governo:
ad adottare ulteriori provvedimenti per fronteggiare l'emergenza maltempo verificatasi in molte regioni italiane.
(0/1638/143/6)
Saviane, Montani, Siri, Bagnai