• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03291 (5-03291)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03291presentato daFREGOLENT Silviatesto diGiovedì 12 dicembre 2019, seduta n. 277

   FREGOLENT. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2006 con la decisione assunta dal tavolo istituzionale di Palazzo Chigi del 10 dicembre 2005, l'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione è la sede tecnica di confronto di tutte le istanze interessate alla realizzazione della nuova linea Torino-Lione, con l'analisi delle criticità e l'istruzione di soluzioni per i decisori politico-istituzionali;

   l'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione ha accompagnato l'intero percorso di definizione, condivisione e realizzazione degli interventi di adeguamento dell'Asse ferroviario Torino-Lione;

   l'Osservatorio ha quindi rappresentato un'esperienza di confronto unica e straordinaria nel panorama italiano che ha visto l'impegno comune e il confronto continuo dei diversi enti e istituzioni interessati prima alle diverse ipotesi di tracciato della linea ferroviaria, poi alla definizione dei progetti e alla loro compiuta realizzazione;

   il precedente Governo, dopo aver bloccato la realizzazione della Tav per oltre un anno, non ha sciolto l'Osservatorio che è in carica e nel pieno dei suoi poteri, ma non ha confermato o nominato il nuovo commissario che lo deve presiedere e convocare, il quale incarico è scaduto formalmente il 15 febbraio 2019;

   per garantire in questi mesi la prosecuzione delle attività dell'Osservatorio, composto da 22 sindaci, da regione Piemonte e città Metropolitana di Torino (e quindi a pieno titolo la voce delle «comunità locali ») il commissario uscente ha accettato la designazione dell'assemblea di rimanere in carica fino alla nomina del nuovo commissario;

   con il nuovo Governo in carica è stata ribadita la volontà di realizzare la Tav e Telt ha annunciato per il mese di gennaio 2021 la ripresa dei lavori nel cantiere di Chiomonte, l'unico aperto in Italia tra quelli dove si sta realizzando la Torino-Lione;

   la coordinatrice del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova, ha dichiarato nei giorni scorsi che la Tav Torino-Lione rappresenta «una priorità» e che con il precedente Governo l'Italia «ha perso 18 mesi di tempo. Dobbiamo metterci all'opera e accelerare»;

   è quindi necessario una contestuale, piena ed efficace ripresa delle attività dell'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione; anche al fine di monitorare l’iter dell'opera e dare il via libera alla realizzazione delle opere compensative previste-:

   se e in quali tempi il Governo intenda adottare le iniziative di competenza per la nomina del nuovo commissario che dovrà presiedere l'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione.
(5-03291)