• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02267/044    premesso che:     l'articolo 5, comma 1, del provvedimento in esame, consente al Commissario unico per le discariche abusive, nell'ambito delle sue attività, la possibilità...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/044presentato daCORTELAZZO Piergiorgiotesto diMartedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5, comma 1, del provvedimento in esame, consente al Commissario unico per le discariche abusive, nell'ambito delle sue attività, la possibilità di avvalersi, sulla base di apposite convenzioni e nei limiti della normativa europea vigente, di società in house delle amministrazioni centrali dello Stato; dell'Ispra e delle Agenzie ambientali, nonché di amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli enti pubblici dotati di specifica competenza tecnica;
    con riguardo alle discariche, ricordiamo che circa il 23 per cento dei rifiuti urbani prodotti, viene attualmente ancora conferita in discarica, laddove gli obiettivi dell'Unione europea prevedono uno smaltimento in discarica al di sotto del 10 per cento entro il 2030. E questo avviene mentre sono assolutamente insufficienti gli impianti necessari alla corretta gestione del ciclo dei rifiuti; laddove esiste un ciclo integrato dei rifiuti grazie ad un parco impiantistico sviluppato, viene ridotto significativamente l'utilizzo della discarica;
    per quanto riguarda invece gli impianti di incenerimento, vi sono attualmente 39 impianti, di cui sono operativi 37, in gran parte ubicati al nord del Paese. Tali impianti sono ormai saturi. Soprattutto al Centro e al Sud è indispensabile qualche inceneritore in più per gli scarti non riciclabili e per evitare nuove discariche;
    peraltro la piena attuazione dell'economia circolare che obbligherà a ridurre la produzione di rifiuti, a riciclare almeno il 65 per cento dei rifiuti urbani e a ridurre lo smaltimento in discarica a non più del 10 per cento dei rifiuti prodotti, renderà necessario realizzare un sistema industriale di gestione che sia in grado di garantire il raggiungimento di questi obiettivi;
    è evidente che a fronte di un obiettivo UE di riciclaggio del 65 per cento e di un obiettivo di conferimento in discarica non superiore al 10 per cento, rimarrebbe una percentuale del 20-25 per cento di rifiuti non riciclabili che dovrà essere smaltito attraverso gli impianti di incenerimento e di recupero energetico,

impegna il Governo

a favorire la chiusura integrale del ciclo del trattamento dei rifiuti.
9/2267/44. (Testo modificato nel corso della seduta)  Cortelazzo, Mazzetti, Gelmini, Prestigiacomo, Labriola, Giacometto, Ruffino, Casino.