• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02267/123    premesso che:     l'articolo 1 rubricato «Misure urgenti per la definizione di una politica strategica nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/123presentato daGOBBATO Claudiatesto diMartedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1 rubricato «Misure urgenti per la definizione di una politica strategica nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell'aria» prevede, al comma 1, che al fine di realizzare a pieno gli obiettivi di cui alla direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria e contrastare i cambiamenti climatici, venga approvato il Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell'aria;
    il contrasto al fenomeno dell'innalzamento della temperatura del Pianeta e la mitigazione del conseguente mutamento climatico non può concretizzarsi in azioni singole e sporadiche, bensì necessita di un approccio sistemico e a livello mondiale;
    per il contrasto al mutamento climatico è sempre più necessario ed urgente per il nostro Paese operare scelte lungimiranti orientate al benessere delle nuove e future generazioni, senza tuttavia penalizzare le nostre imprese nei confronti dei partners europei e la concorrenza internazionale;
    alla conferenza sul clima di Parigi (COP21) del dicembre 2015, 195 Paesi hanno adottato il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale definendo un piano d'azione globale, volto a evitare cambiamenti climatici pericolosi limitando il riscaldamento globale al di sotto dei 2oC;
    l'Unione europea è stata la prima tra le maggiori economie a indicare il proprio contributo previsto al nuovo accordo. Inoltre, sta già adottando misure per attuare il suo obiettivo di ridurre le emissioni almeno del 40 per cento entro il 2030;
    l'Italia ha ratificato l'accordo globale sul clima di Parigi il 27 ottobre 2016 in previsione della COP 22 in Marocco,

impegna il Governo

fermo restando il Programma nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e la coerenza con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti, a valutare l'opportunità, nell'ambito di un eventuale processo di riforma della normativa in materia di autorizzazioni ambientali, ad adottare provvedimenti, anche di natura normativa, che semplificano le procedure burocratico-amministrative, evitando, nel contempo, di penalizzare le nostre imprese nei confronti dei partners europei e la concorrenza internazionale.
9/2267/123. Gobbato, Badole, Benvenuto, D'Eramo, Lucchini, Parolo, Raffaelli, Valbusa, Vallotto.