• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02267/169    premesso che:     l'articolo 5 prevede nuove disposizioni per fronteggiare le procedure d'infrazione in materia ambientale, attualmente attestatesi al numero di diciotto. Più...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02267/169presentato daGERARDI Francescatesto diMartedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 5 prevede nuove disposizioni per fronteggiare le procedure d'infrazione in materia ambientale, attualmente attestatesi al numero di diciotto. Più nello specifico, come noto, l'Italia nel dicembre 2014 è stata condannata e sanzionata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea per la presenza sul territorio nazionale di 200 siti di discariche abusive dopo un procedimento di infrazione iniziato nel 2003. Oggi, dopo quattro anni, il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza 152 siti permanendone ancora 48 da regolarizzare con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da euro 42.800.000,00 del dicembre 2014 agli attuali euro 10.200.000,00 da corrispondere all'Unione europea ogni sei mesi;
    i militari della Stazione dei carabinieri Forestali di Cassino, insieme al nucleo investigativo di polizia ambientale Agroalimentare e Forestale di Frosinone, hanno accertato una gestione illecita di rifiuti all'interno di uno stabilimento nel cassinate;
    i militari hanno, infatti, riscontrato su un piazzale la presenza di una ingente quantità di rifiuti: oltre 1.000 metri cubi di rifiuti di varia tipologia (fibre tessili di materiale plastico, ottanta fusti di metallo, un centinaio di pneumatici da mezzi d'opera, apparecchiature elettriche e macchinari) mischiati tra loro in maniera incontrollata. L'area di stoccaggio delle dimensioni di circa 1.000 metri quadrati è risultata, inoltre, priva della prevista rete per la raccolta delle acque di prima pioggia e del relativo impianto di depurazione;
    da quanto si apprende dai media, il muro di recinzione presentava aperture che hanno consentito il drenaggio dell'acqua verso l'esterno dell'impianto. Per questo è scattata la denuncia nei confronti dell'amministratore unico della società proprietaria dello stabilimento, con conseguente sequestro dell'area destinata allo stoccaggio dei rifiuti,

impegna il Governo

ad adottare tutti gli opportuni provvedimenti per verificare le problematiche emerse, al fine di garantire la salute e la stessa qualità di vita dei cittadini residenti nel comune di Cassino interessati dalla discarica abusiva, predisponendo ulteriori accertamenti e verifiche attraverso il NOE e l'ISPRA.
9/2267/169. Gerardi, Basini, De Angelis, Durigon, Saltamartini, Zicchieri.