• Testo INTERPELLANZA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.2/00042 (2-00042) «Zan, Cardinale, Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Carnevali, Ascani, Paita, Ungaro, Nardi, Pezzopane, Fregolent, Gribaudo, Zardini, De Menech, Carla Cantone, Navarra, Viscomi, Pagani,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00042presentato daZAN Alessandrotesto diLunedì 9 luglio 2018, seduta n. 22

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

   il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Vvf) rappresenta una delle realtà più importanti per la sicurezza e la salvaguardia dei cittadini e del nostro Paese, svolgendo un ruolo indispensabile nei compiti di prevenzione, vigilanza e soccorso tecnico urgente ai quali è preposto per legge, decisivo per la salvezza di numerose vite umane;

   tale ruolo è messo in seria discussione nella regione Veneto e in particolare nella città e nella provincia di Padova da una carenza drammatica di personale e mezzi. Si segnalano in particolare: un numero esiguo di personale in tutti i comandi del Veneto dovuto a scarse immissioni in ruolo, il taglio dei richiami del personale discontinuo e un riordino delle piante organiche; un parco automezzi (terrestri e nautici) ormai vetusto e inaffidabile; l'impiego di squadre ridotte rispetto alla composizione base con il conseguente abbassamento della risposta operativa e un aumento del rischio per il personale; l'impossibilità di avvicendamento delle squadre impegnate in interventi prolungati; innumerevoli problematiche legate alla mancata copertura Inail;

   in particolare, la situazione di Padova risulta grave per più motivazioni: dopo l'apertura del distaccamento di Abano Terme (2005), non si è provveduto ad assegnare le risorse umane necessarie allo scopo, si sono quindi sottratte 30 unità dalla sede centrale. Attualmente, si costringono le squadre di intervento a lavorare costantemente sotto la composizione minima, talvolta arrivando alla chiusura delle sedi periferiche (Abano Terme, Este, Cittadella e Piove di Sacco) per carenza di personale; nella provincia di Padova si è arrivati al rapporto soccorritore/cittadinanza pari a 1/30000 (contrariamente alle indicazioni europee che prevedono un rapporto minimo di 1/2000), rendendo gli interventi di emergenza particolarmente difficili e pericolosi, sia per i cittadini, che per i soccorritori, non potendo peraltro garantire l'avvicendamento durante interventi prolungati e di notevole complessità; dopo l'ultima revisione delle attrezzature (7-8 maggio 2018), sono stati «bocciati» e resi temporaneamente fuori servizio automezzi non più operativi per l'evidente stato di usura e vetustà, che ciclicamente vengono riparati per poter garantire il servizio, tornando però ad essere indisponibili nel giro di pochi giorni; si è davanti a una situazione ciclica di criticità dettata dall'età e dall'usura avanzata delle attrezzature di soccorso, che mette in pericolo costante gli stessi operatori;

   il comma 22 dell'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 (Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), esclude di fatto il Corpo dei vigili del fuoco, sebbene possa essere individuato in diverse categorie esposte al titolo I del decreto del Presidente della Repubblica stesso, dall'assicurazione Inail, circostanza che costringe da un lato gli appartenenti al Corpo ad anticipare qualsiasi tipo di spesa medica per infortuni sul lavoro, dall'altro nega al Corpo qualsiasi studio sulle malattie professionali, necessario per garantire un incremento sempre maggiore della sicurezza sul posto di lavoro e uno studio efficace in materia –:

   se il Ministro interpellato sia a conoscenza della situazione di estrema criticità sopra esposta e quali iniziative intenda porre in essere per risolvere la grave carenza di personale, mezzi e risorse in cui versa il Corpo nazione dei vigili del fuoco in Veneto e, in particolare, il comando di Padova e per estendere la copertura Inail al Corpo stesso.
(2-00042) «Zan, Cardinale, Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Carnevali, Ascani, Paita, Ungaro, Nardi, Pezzopane, Fregolent, Gribaudo, Zardini, De Menech, Carla Cantone, Navarra, Viscomi, Pagani, Migliore, Portas, Romina Mura, Vazio, Scalfarotto, Marco Di Maio, Pini, Ermini, Andrea Romano, Serracchiani, Morassut, Verini, Bruno Bossio, Sensi, Cenni».