• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02585 RUFA, FUSCO, CANDIANI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: il recente schema di decreto recante modifiche ed integrazioni al decreto ministeriale 28 marzo 2019 in materia di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02585 presentata da GIANFRANCO RUFA
lunedì 9 dicembre 2019, seduta n.171

RUFA, FUSCO, CANDIANI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

il recente schema di decreto recante modifiche ed integrazioni al decreto ministeriale 28 marzo 2019 in materia di distribuzione territoriale delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco si inserisce nel percorso iniziato con decreto del Ministro dell'interno 28 marzo 2019 che ha previsto una prima fase di ripartizione dell'organico limitatamente ai ruoli operativi e specialistici e lo completa con un ulteriore provvedimento che riguarda tutti i ruoli sia operativi che tecnico-professionali e che tiene conto dell'incremento di 1.500 unità nella qualifica di vigili del fuoco, stabilito dalla legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018);

per quanto attiene all'organizzazione territoriale, il decreto ha previsto il potenziamento di alcuni distaccamenti da SD3 (attualmente 34 unità) a SD4 (46 unità operative da distribuire in 4 turni di servizio) sulla base di diversi fattori fra cui il numero degli interventi con la partecipazione dei mezzi di appoggio, il tempo di percorrenza per ricevere rinforzi e il miglioramento del dispositivo di soccorso;

per ciò che concerne il comando di Rieti, è stato disposto l'incremento di personale solo per una delle due sedi distaccate, ossia il distaccamento permanente di Posta, escludendo invece il distaccamento permanente di Poggio Mirteto, nonostante la media di circa 1.000 interventi all'anno che vengono effettuati con a disposizione una sola squadra di 5 operatori di giorno e di notte, nonostante la vasta competenza territoriale, tra l'altro ad elevato rischio idrogeologico, di circa 30 comuni popolati complessivamente da 50.000 abitanti e nonostante sul territorio insistano complessi scolastici e industriali, oltre a centri culturali e artistici di interesse,

si chiede di sapere quali siano le motivazioni di ordine tecnico-valutativo che hanno indotto il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno ad escludere il distaccamento di Poggio Mirteto dal potenziamento di personale e se il Ministro in indirizzo non ritenga indispensabile prevedere una prossima riclassificazione della sede dello stesso distaccamento di Poggio Mirteto da SD3 a SD4, al pari di quanto avvenuto per il distaccamento di Posta, così da garantire alla popolazione della bassa Sabina un uguale diritto al soccorso tecnico urgente, svolto attualmente da soli 5 operatori al cospetto di una realtà così complessa e fragile.

(4-02585)