Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/01245 ROSSOMANDO - Al Ministro della giustizia. - Premesso che:
è notizia di questi giorni che la Corte europea dei diritti umani ha avviato un procedimento contro l'Italia e la Germania per...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01245 presentata da ANNA ROSSOMANDO
lunedì 2 dicembre 2019, seduta n.169
ROSSOMANDO - Al Ministro della giustizia. - Premesso che:
è notizia di questi giorni che la Corte europea dei diritti umani ha avviato un procedimento contro l'Italia e la Germania per la mancata esecuzione delle condanne inflitte dalla giustizia italiana ai due manager tedeschi, Harald Espenhahn e Gerard Priegnitz, condannati nel 2016 in via definitiva per il rogo dello stabilimento torinese della ThyssenKrupp;
la procedura è stata avviata a seguito dei ricorsi rivolti alla CEDU dai parenti delle vittime e dell'unico sopravvissuto alla tragedia, Antonio Boccuzzi;
si ricorda infatti che nel rogo dell'acciaieria ThyssenKrupp di Torino, sviluppatosi nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, persero la vita lavorando 7 operai, mentre un ottavo rimase ferito;
dopo un lungo processo penale, la Cassazione nel 2016 ha confermato le condanne per i responsabili: Harald Espenhahn, amministratore delegato della società (9 anni e 8 mesi), i dirigenti Marco Pucci e Gerald Priegnitz (6 anni e 10 mesi), del responsabile di Terni Daniele Moroni e per l'ex direttore dello stabilimento, Raffaele Salerno (7 anni e 6 mesi), e per il responsabile della sicurezza, Cosimo Cafueri (6 anni e 8 mesi);
a seguito della sentenza, nei confronti degli imputati italiani è stata data esecuzione alle rispettive condanne, mentre ciò non è ancora avvenuto per quanto riguarda i condannati tedeschi;
il 14 novembre 2018, nel rispondere ad un atto dell'interrogante (3-00327) che chiedeva conto dei progressi fatti per garantire l'esecuzione della pena per i due manager tedeschi, il rappresentante del Governo ha riferito su quanto messo in atto a partire dal 2016 e per gli anni successivi dal Ministero della giustizia e dalla diplomazia italiana ai fini del riconoscimento e dell'esecuzione della sentenza italiana;
purtroppo, nonostante tutto, non si è ancora giunti ad una conclusione positiva di questa dolorosa vicenda, ulteriormente aggravata dall'avvio della procedura da parte della CEDU, che chiede sia al Governo italiano che a quello tedesco di fornire tutte le informazioni sullo stato di avanzamento del procedimento di esecuzione della condanna,
si chiede di sapere:
quale sia lo stato di avanzamento delle iniziative attivate nei confronti delle autorità tedesche su questa vicenda e con quali esiti;
se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario ed urgente porre in essere ulteriori e più decise azioni per garantire l'esecuzione della condanna a carico dei manager tedeschi responsabili della tragedia della ThyssenKrupp, al fine di concludere questa lunga e dolorosa vicenda;
quante e quali siano attualmente le sentenze in attesa di esecuzione con i Paesi dell'Unione europea, al fine di valutare se gli strumenti di cooperazione siano attuali ed efficaci.
(3-01245)