• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02211-A/058    premesso che:     il sisma del 31 ottobre 2002 ha colpito numerosi comuni in prossimità del confine tra le regioni Molise e Puglia e a distanza di 17 anni la ricostruzione...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02211-A/058presentato daFARO Marialuisatesto diGiovedì 28 novembre 2019, seduta n. 268

   La Camera,
   premesso che:
    il sisma del 31 ottobre 2002 ha colpito numerosi comuni in prossimità del confine tra le regioni Molise e Puglia e a distanza di 17 anni la ricostruzione nei territori danneggiati dal sisma non risulta essere ancora conclusa;
    in occasione del sisma si è proceduto alla classificazione degli edifici danneggiati in base alla tipologia dei danni riportati e alla destinazione d'uso, ovvero: Classe A: abitazioni principali con ordinanza di sgombero totale; Classe B: abitazioni principali con ordinanza di sgombero parziale; Classe C abitazioni principali senza alcuna ordinanza di sgombero; Classe D abitazioni NON principali con ordinanza di sgombero; classe E abitazioni non principali senza ordinanza di sgombero;
    ad oggi, mentre risultano essere stati ricostruiti o riparati tutti gli edifici rientranti nelle Classi A e B, ovvero quelle abitazioni principali per cui vi è stata l'ordinanza di sgombero totale o parziale, gli altri edifici classificati nelle categorie C, D ed E risultano essere ancora lesionate e prive di interventi di restauro;
    tale realtà, oltre ad impedire alle popolazioni vittime del sisma Molisane e Pugliesi, un concreto ritorno alla normalità a distanza di tanti anni dal sisma, costituisce anche un pericolo alla pubblica incolumità derivante dalla mancanza di manutenzione di edifici danneggiati e privi di manutenzione;
    inoltre è da tener conto che molti comuni, tra quelli danneggiati dal predetto sisma, non hanno completato i piani di ricostruzione sia a causa dell'indisponibilità economica per esaurimento dei fondi a disposizione e sia anche a causa delle difficoltà di procedere alla redazione dei piani di completamento delle opere di ricostruzione e adeguamento sismico degli edifici e delle attività economiche danneggiate a causa della carenza di personale tecnico adeguato;
    pertanto, al fine di individuare la giusta quantificazione degli importi occorrenti per il completamento della ricostruzione post sisma, è necessario procedere ad una ricognizione delle opere di ricostruzione a farsi per concludere il processo di ricostruzione e ristabilire definitivamente la normalità nei territori colpiti dal sisma del 30 ottobre 2002,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di procedere alla verifica dello stato dei lavori riguardo agli interventi di ricostruzione, di riparazione, di adeguamento sismico, nonché della ripresa delle attività economiche, al fine di offrire un sostegno alle regioni e ai comuni interessati dal sisma del 31 ottobre 2002 con lo scopo di portare a compimento le opere di ricostruzione ancora non eseguite.
9/2211-A/58. Faro, Vianello, Giuliano, Menga, Masi, Macina, D'Ambrosio, Ruggiero, Lovecchio, Brescia, Galizia, Palmisano, Donno, Nitti, Ermellino, Troiano, Aprile, Cassese, De Giorgi.