Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/04192 (4-04192)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04192presentato daGIGLIO VIGNA Alessandrotesto diMercoledì 27 novembre 2019, seduta n. 267
GIGLIO VIGNA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
dopo un «alleggerimento» degli ultimi anni la situazione di sovraffollamento della casa circondariale di Brissogne torna ad essere critica con 225 detenuti a fronte di una capienza di soli 181 posti;
il dato è stato fornito dal Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive, che ha rimarcato come oggi più che mai Brissogne riveste il poco invidiabile ruolo di «polmone», rispetto a criticità di affollamento sussistenti in altri istituti limitrofi. Ma il sovraffollamento non è l'unico problema: il Garante segnala anche la «mancanza di un vertice» (direttore e comandante della polizia penitenziaria), l'elevato turn over dei detenuti e un'abbondante presenza di stranieri, in percentuale doppia rispetto alla media nazionale;
alcuni periodi dell'anno, soprattutto quelli prefestivi, sono particolarmente difficoltosi per quei detenuti, soprattutto quelli più poveri e stranieri, che patiscono un maggior senso di abbandono. I casi proteste, anche riportate dalla stampa nazionale, conferma una volta di più, se ancora fosse necessario, che sia particolarmente importante in una struttura come quella del carcere di Brissogne, avere un direttore stabile che continui a monitorare i detenuti nella loro situazione di quotidianità e sia di effettivo supporto per tutto il personale del penitenziario;
nel 2017 è scaduto il protocollo di intesa con il Ministero della giustizia che la regione Valle d'Aosta, ha proposto e fortemente sostenuto nel 2007 per inquadrare formalmente l'attenzione che le strutture pubbliche e le associazioni di volontariato pongono da sempre alle attività di rieducazione e il reinserimento dei detenuti;
la regione ha fatto tutto il possibile per rinnovare questo protocollo di intesa, visto che in data 22 maggio 2019 è stata prodotta una bozza di rinnovo non ancora sottoscritta; ad oggi, non è ancora stato possibile procedere al suddetto rinnovo anche per la mancanza di un interlocutore, a livello governativo, che conosca la realtà della casa circondariale di Brissogne con cui confrontarsi;
se e quali iniziative di competenza il Ministro intenda adottare per arrivare nel più breve tempo alla sottoscrizione del protocollo di intesa tra il Ministero della giustizia e la regione Valle d'Aosta, scaduto nel 2017, nell'ottica di ridare piena operatività tecnica ed amministrativa alla casa circondariale di Brissogne, l'unico carcere della regione Valle d'Aosta.
(4-04192)