• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03198 (5-03198)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03198presentato daSTUMPO Nicolatesto diMartedì 26 novembre 2019, seduta n. 266

   STUMPO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   le autorità portuali prima, Autorità di sistema portuale (Adsp) ora, in base alla legge n. 84 del 1994 sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale ad ordinamento speciale e sono sottoposte ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   in pratica le AdSP rappresentano lo Stato nei 57 porti di competenza e, in base alla predetta legge, sono associate in Assoporti;

   la direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e delle vie d'acqua interne (Div. 2), con nota del 22 maggio 2017, indirizzata ad Assoporti, avente ad oggetto «partecipazione ad associazioni», ha evidenziato come le AdSP esercitino poteri pubblicistici di regolazione o di erogazione di servizi ed «attività amministrative», per soddisfare interessi di natura generale attraverso l'attività di programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle attività commerciali ed industriali esercitate nei porti. In ragione di ciò, pur nel rispetto del principio costituzionale della libertà di adesione ad una associazione, si ritiene opportuno che tale associazione rappresenti ai propri associati la necessità di dare massima attenzione alle proposte di adesione ad associazioni formate da operatori privati che potrebbero essere potenzialmente titolari di concessioni o svolgenti attività di impresa nei porti italiani, onde evitare possibili alterazioni della concorrenza. La nota conclude con l'attesa di conoscere le azioni adottate da Assoporti al riguardo;

   risulta altresì all'interrogante che Assoporti, in data 24 maggio 2017 ha inoltrato una nota ai presidenti delle AdSP, avente ad oggetto «partecipazione ad Associazioni» con la quale, facendo riferimento alla predetta nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, tra l'altro ricorda che le AdSP esercitano poteri pubblicistici attribuiti dalla legge per soddisfare interessi di natura generale e «la scrivente evidenzia l'opportunità, segnalataci dal MIT, di massima attenzione alle proposte di adesione ad associazioni formate da operatori privati al fine di evitare l'insorgere di possibili fraintendimenti»;

   la nota si conclude annunciando una prossima convocazione del consiglio direttivo di Assoporti con all'ordine del giorno sia la discussione sulla lettera ricevuta dal direttore generale Pujia sia su eventuali modifiche statutarie conseguenti;

   risulta tuttavia all'interrogante, anche in base agli articoli di stampa, che non poche AdSP siano associate all'Associazione privata Alis e all'Associazione privata Clia;

   il presidente di Alis Guido Grimaldi in un'intervista ha dichiarato che alcune AdSP avrebbero aderito all'Associazione Alis e che si propone l'obiettivo di generalizzare questo tipo di situazione. L'associazione è stata fondata dal gruppo Grimaldi, società che opera nel trasporto marittimo, della logistica e dell'intermodalità, e associa oltre 1.300 imprese private del settore dei trasporti, imprese che talvolta operano nei porti italiani anche in base a concessioni rilasciate dalle medesime AdSP;

   la Clia (Cruise Lines International Association), è la più grande associazione commerciale del settore crocieristico del mondo e ha sede a Washington (USA). Per essere iscritti è necessario versare una quota annua di circa 4.000 euro;

   risulta all'interrogante che alcune AdSP si sono iscritte alla predetta associazione privata. Anche in questo caso, ad avviso dell'interrogante, appare evidente che l'ente pubblico (lo Stato) diventa «socio» di privati che spesso operano nei porti, anche in concessione, amministrati dalle AdSP «socie» –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

   se e come le autorità di sistema portuale abbiano dato seguito all'indirizzo formulato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   se e quali iniziative di competenza intenda adottare per evitare che si creino conflitti di interessa e che vengano spesi fondi pubblici per partecipare ad associazioni di tipo commerciale.
(5-03198)