• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03199 (5-03199)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03199presentato daFICARA Paolotesto diMartedì 26 novembre 2019, seduta n. 266

   FICARA, TERMINI, MARTINCIGLIO, RAFFA, D'ORSO, GRIPPA e BARBUTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi anni il completamento dei lavori inerenti alla realizzazione del tratto autostradale Rosolini-Modica (lotto unico funzionale 6 + 7 e 8 autostrada Siracusa-Gela) ha subìto diverse battute d'arresto. La sospensione dei lavori è stata causata in un primo momento da ritardi nell'erogazione delle somme da parte della regione Siciliana al Cas e, in un secondo momento, la fase di stallo si è aggravata per via della richiesta, nel gennaio 2018, di concordato preventivo, presso il tribunale di Roma, da parte della Società Condotte Acque spa (dal luglio 2018 in amministrazione straordinaria), titolare del 70 per cento della ditta aggiudicataria consorzio Co.Si.Ge (il restante 30 per cento apparteneva alla Cosedil spa);

   la situazione di stallo, come sopra verificatasi, ha condotto al fermo dei lavori ed all'inottemperanza da parte dell'impresa appaltatrice agli ordini di servizio, comportando l'avvio da parte del (amministrazione aggiudicatrice) del procedimento di risoluzione del contratto d'appalto per inadempimento;

   la Cosedil spa, al fine di evitare la risoluzione del contratto per inadempimento, con propria nota del 26 giugno 2018 n. 390/18, comunicava di volere proseguire nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali nell'ambito della quota di sua competenza e pertanto l'avviato procedimento di risoluzione veniva sospeso;

   in data 8 novembre 2018 il consiglio direttivo del Cas deliberava l'autorizzazione al subentro della Cosedil spa nel contratto di appalto n. 807 del 17 luglio 2014, successivamente autorizzata dal Ministero dello sviluppo economico;

   in data 18 febbraio 2019 veniva sottoscritto tra il Cas e la Cosedil spa un atto aggiuntivo n. 902/2019 al contratto di appalto del 17 luglio 2014 con il quale veniva altresì stabilito il cronoprogramma per il completamento dell'opera in modo da consentire la prosecuzione dei lavori, scongiurando al contempo il rischio di fallimento per le numerose imprese subappaltatrici. In particolare, veniva prevista l'apertura del primo tratto autostradale di 10 chilometri da Rosolini ad Ispica entro il mese di luglio 2020 e la conclusione dei lavori nel restante tratto entro il marzo 2022;

   ad oggi, parrebbe che in relazione ai crediti vantati dalle imprese subappaltatrici per le prestazioni eseguite in ragione di contratti di subfornitura per la costruzione del lotto unico funzionale 6 + 7 e 8, le stesse abbiano ricevuto solo un pagamento parziale (sulla base di scritture private sottoscritte tra le singole imprese e Cosedil spa). In particolare, a quanto consta all'interrogante, parrebbe che le suddette scritture private sottoscritte dalle singole imprese prevederebbero un'erogazione diretta degli importi nei limiti del 30 per cento del credito conteggiato al netto di quanto il piano concordatario di Cosige s.c.a.r.l. avrebbe previsto di ripartire e il riconoscimento, sempre da parte della Cosedil, del diritto di prelazione in ordine al subaffidamento di prestazioni future;

   nonostante la stipula del contratto aggiuntivo e delle singole scritture private e i conseguenti sacrifici delle imprese subappaltatrici e fornitrici, la realizzazione dell'infrastruttura ad oggi procede a rilento, quando invece sarebbe essenziale una effettiva accelerazione nella realizzazione dell'opera, in modo da recuperare il troppo tempo perduto nel corso degli ultimi anni;

   è del 22 luglio 2019 la notizia che l'assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, nel fare il punto della situazione a seguito di un sopralluogo ai cantieri sull'autostrada Siracusa-Gela, ha sottolineato il rispetto del cronoprogramma nell'avanzamento dei lavori;

   non è scongiurato allo stato attuale, il rischio di trovarsi di fronte ad una delle più grandi opere incompiute italiane, senza considerare la devastazione e i conseguenti danni che ha dovuto subire il territorio in questi anni di lavori a singhiozzo;

   dal programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021 del Cas emerge che la realizzazione del lotto n. 6, 7 e 8 «Ispica-Viadotti Scardina e Salvia-Modica» è interamente finanziata con fondi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un importo pari a 286.300.000 euro, mentre l'esecuzione delle opere e delle forniture del successivo tratto della A18 – III Tronco Ragusa – Gela, lotto 9 «Scicli», il cui costo totale di intervento è pari a 399.000.000 euro, è finanziato per 500.000 mila euro per la fase progettuale, sempre con fondi ministeriali –:

   se il Ministro sia a conoscenza della suddetta situazione e intenda assumere iniziative urgenti, per quanto di competenza, per verificare eventuali inadempienze da parte del Cas nella gestione dell'avanzamento dei lavori dell'autostrada Siracusa-Gela, anche alla luce di quanto stabilito nel cronoprogramma per il completamento dell'opera, e se intenda porre in essere iniziative costanti di controllo e monitoraggio sull'avanzamento dei lavori per il completamento della stessa.
(5-03199)