• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01150    il 24 settembre 2014 la Camera dei deputati ha approvato la mozione n. 1-00291, con la quale si impegnava il Governo ad assumere in ogni opportuna sede iniziative di competenza volte a...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01150presentato daROSTAN Michelatesto presentato Martedì 26 novembre 2019 modificato Mercoledì 27 novembre 2019, seduta n. 267

   ROSTAN e FORNARO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il 24 settembre 2014 la Camera dei deputati ha approvato la mozione n. 1-00291, con la quale si impegnava il Governo ad assumere in ogni opportuna sede iniziative di competenza volte a tutelare il concittadino Enrico Forti detto Chico, che dal 2000 si trova in carcere negli Stati Uniti per una condanna all'ergastolo per omicidio avvenuta a seguito di un processo lampo e indiziario;
   la ricostruzione della vita di Forti (nato a Trento nel 1959, campione di windsurf, filmaker e presentatore televisivo), delle sue vicende personali negli Usa e del controverso episodio del delitto (la morte di Dale Pike) in cui è stato coinvolto, con le molte perplessità di un procedimento giudiziario lacunoso e parziale, aprono lo spazio a tanti dubbi, al punto che da anni si mobilita una vasta comunità di amici, conoscenti, intellettuali che hanno presentato numerosi appelli per la revisione del processo;
   la richiesta di revisione è sempre stata rifiutata benché siano emersi in tutto questo tempo fatti e circostanze in favore di Forti, i quali confermerebbero gravi violazioni al suo diritto alla difesa durante la vicenda giudiziaria;
   già nel maggio 2012 è stato presentato dai legali italiani un report all'allora Ministro degli affari esteri con le motivazioni per la richiesta di revisione;
   di recente la rete televisiva americana Cbs ha dedicato una puntata del programma 48 hours al caso Forti, mettendo in luce nuove importanti prove a discolpa. Anche la televisione nazionale svedese Svt sta producendo un film documentario sul caso;
   il Governo italiano intrattiene con il Governo degli Stati Uniti ottimi rapporti diplomatici che hanno portato anche di recente alla soluzione di casi giudiziari controversi;
   non si discute, né qui né nella mozione approvata a suo tempo, di innocenza o di colpevolezza, che va decisa dalla magistratura americana, ma di processo giusto, equo, con la possibilità di difendersi, di dimostrare la propria innocenza –:
   quali ulteriori iniziative, oltre a quelle richiamate nel comunicato del 20 novembre 2019 dallo stesso Ministro interrogato, intenda intraprendere nei confronti delle autorità statunitensi per garantire al concittadino Enrico Forti, detenuto a seguito di un ingiusto processo, i diritti fondamentali di difesa al fine di poter dimostrare la propria innocenza.
(3-01150)