• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01586/014/ ... premesso che: il disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2020 reca, al Titolo II, misure per la riduzione della pressione fiscale; l'Italia si colloca fra i paesi più...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1586/14/05 presentato da ANTONELLA FAGGI
giovedì 21 novembre 2019, seduta n. 223

Il Senato,
premesso che:
il disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2020 reca, al Titolo II, misure per la riduzione della pressione fiscale;
l'Italia si colloca fra i paesi più inclini all'evasione sia in valori percentuali, con un tax gap del 23,28%, e soprattutto in valori assoluti con oltre 190 miliardi di Euro;
la raccolta fiscale negli ultimi vent'anni è costantemente aumentata e il denaro recuperato dall'evasione è quadruplicato, passando dai 4,4 quattro miliardi di euro del 2006 ai 19,2 miliardi recuperati nel 2019;
pagare le tasse è un dovere costituzionale, nel senso che tutti sono temiti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva: ciò implica al contempo che l'impegno dello Stato nella lotta all'evasione fiscale non può tradursi in un aumento indistinto e illimitato della pressione fiscale, né può tradursi nell'instaurazione di un regime sanzionatorio repressivo, che finisce per colpire tanti cittadini onesti, che talvolta pongono in essere - inavvertitamente - condotte elusive o illecite sul piano tributario;
l'aumento delle sanzioni e delle pene previste per reati tributari è apprezzabile se informato ad una logica di equità e di giustizia sociale, e non con generalizzazioni di sorta condotte in spregio al principio di uguaglianza sostanziale;
considerato che:
il livello della pressione fiscale in Italia è superiore al 40%, e sovente genera un'evasione di sopravvivenza data dai livelli altrettanto elevati di povertà e disoccupazione;
prima di inasprire il regime sanzionatorio, lo Stato dovrebbe provvedere a rivedere l'intero sistema fiscale, informandolo a criteri di equità e proporzionandola, così da ridurre il livello della pressione fiscale e così da consentire a tutti i contribuenti di adempiere ai propri doveri fiscali;
impegna il Governo a procedere ad una revisione del sistema fiscale nel senso di una riduzione della pressione fiscale e di maggiore equità e attenzione rispetto ai bisogni delle classi meno agiate e anche delle imprese, così da trattare in modo adeguato le differenti posizioni e situazioni contributive, senza dover ricorrere all'inasprimento indifferenziato del regime sanzionatorio.
(0/1586/14/5)
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