• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01586/081/ ... in sede di esame del disegno di legge A.S. 1586 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e Bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022", premesso...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1586/81/05 presentato da MARIA SAPONARA
giovedì 21 novembre 2019, seduta n. 223

La Commissione,
in sede di esame del disegno di legge A.S. 1586 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e Bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022",
premesso che:
con l'articolo 28 si istituisce Agenzia nazionale per la ricerca (ANR), sottoposta alla vigilanza congiunta della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con la finalità di potenziare l'attività di ricerca nel Paese, incrementando la sinergia tra le università e gli enti di ricerca pubblici e privati, in relazione agli obiettivi strategici della ricerca e dell'innovazione nonché agli obiettivi di politica economica del Governo, funzionali alla produttività e alla competitività del Paese;
il Direttore e cinque componenti su otto del consiglio direttivo della futura agenzia nazionale per la ricerca saranno di nomina politica;
al fine di "potenziare la ricerca svolta da università, enti e istituti di ricerca", alla nuova agenzia verranno assegnati "25 milioni di euro per l'anno 2020, 200 milioni di euro per l'anno 2021 e 300 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022 ". A questi vanno aggiunti "4 milioni di euro annui a decorrere dal 2021, per il funzionamento e per il personale dell'agenzia";
nel 2016 il Governo Renzi provò a mettere le mani sulle nomine dei professori attraverso le contestate "Cattedre Natta", ma stavolta si cerca di arrivare alle risorse della ricerca attraverso "persone di elevata qualificazione scientifica, con una profonda conoscenza del sistema della ricerca" pronte a entrare nel direttivo;
tutto questo confligge con la libertà di ricerca sancita all'articolo 33 della Carta costituzionale, infatti un'agenzia con due terzi dei vertici direttamente nominati dal Governo, significa che la ricerca sarà completamente appannaggio della politica, che potrà decidere gli argomenti su cui investire i finanziamenti e a decidere se si può fare su una certa cosa e chi può farla;
inoltre con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, si stabilisce, tra l'altro, la dotazione organica dell'Agenzia, nonché i compensi spettanti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ma soprattutto sono definite le procedure di semplificazione alternative in materia amministrativo contabile e le relative modalità di attuazione;
esiste già il Cnr che svolge nella sostanza funzioni equivalenti a quelle affidate alla costituenda agenzia, ma che dà molte più garanzie in tema di terzietà e indipendenza dalla politica;
si apprende in queste ore la totale dissociazione del Ministro dell'istruzione dall'iniziativa di costituire l'Agenzia e la sua volontà di allearsi in Parlamento per fare cambiare la norma e questo non può non gettare un'ombra di inquietudine sul metodo adottato nella redazione della legge di Bilancio 2020,
impegna il Governo:
a sopprimere l'articolo 28 della legge di Bilancio 2020.
(0/1586/81/5)
Saponara, Barbaro, Pittoni