• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01547/006 premesso che: è pienamente condivisibile ogni iniziativa, anche di carattere normativo, volta a "costruire" un Paese verde, equo, sociale e a impatto climatico zero, intensificando le azioni...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1547/6 presentato da GIANPIETRO MAFFONI
giovedì 21 novembre 2019, seduta n. 168

Il Senato,
premesso che:
è pienamente condivisibile ogni iniziativa, anche di carattere normativo, volta a "costruire" un Paese verde, equo, sociale e a impatto climatico zero, intensificando le azioni per la salvaguardia dell'ambiente e il contrasto degli effetti dei cambiamenti climatici (che stanno diventando sempre più visibili e pervasivi);
questo rappresenta un obiettivo estremamente ambizioso, perseguito anche a livello europeo, che peraltro offrirà una reale opportunità di modernizzazione e di competitività anche al nostro sistema economico-produttivo;
ciò comporterà inevitabilmente una serie di costi e di sfide anche a breve termine, per cui è importante coniugare misure di sostenibilità ambientale con efficaci e strutturali interventi di sostenibilità economico-sociale, anche prevedendo misure di contrasto all'importazione di prodotti da Paesi extra UE che non rispettano gli standard ambientali, salariali e di sicurezza vigenti in ambito europeo e che alterano la concorrenza, con effetti distorsivi;
sarebbe opportuno oltre che necessario, dunque, accompagnare la fase di transizione in atto verso un'economia "più verde e più inclusiva" con politiche mirate di sostegno alle imprese e ai cittadini che dovranno nel tempo adattarsi alle nuove regole; come viene evidenziato, la profonda trasformazione dell'economia e della società che l'Unione europea è chiamata ad intraprendere dovrà essere comunque realizzata "secondo modalità che tengano conto delle situazioni nazionali e ci siano eque dal punto di vista sociale",
impegna il Governo:
a promuovere l'introduzione di dazi su prodotti estetici che non rispecchiano gli standard, salariali, di sicurezza sul lavoro e di tutela ambientale vigenti in ambito europeo, per evitare un pericoloso dumping sociale e contrastare fenomeni di concorrenza sleale (così detta "dazi di civiltà").
(numerazione resoconto Senato G7.100)
(9/1547/6)
Maffoni, Nastri, Iannone