• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00371 (7-00371) «Macina, Siragusa, Ceccanti, Fiano, Marco Di Maio, Fornaro, Dieni, Alaimo, Baldino, Berti, Bilotti, Maurizio Cattoi, Corneli, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Forciniti, Parisse, Francesco...



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00371presentato daMACINA Annatesto diLunedì 18 novembre 2019, seduta n. 261

   Le Commissioni I e XI,

   premesso che:

    il Corpo nazionale dei vigili del fuoco svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni, garantendo il soccorso non solo in occasione di incendi, ma anche in altre situazioni di emergenza, quali improvvisi (o minaccianti) crolli strutturali, frane, piene, alluvioni, o altra pubblica calamità;

    trattasi, dunque, di attività anche pericolose, cui i vigili del fuoco, con alta professionalità e coraggio, si espongono quotidianamente;

    nell'ambito dell'esercizio delle loro attività, i vigili del fuoco sostengono turni notturni obbligatori nell'intera vita lavorativa, esponendosi al rischio di sostanze tossiche che possono inalare o con le quali possono venire a contatto durante gli interventi, operando spesso in spazi ristretti o sotterranei, nonché conducendo veicoli pesanti, svolgendo anche attività subacquea o aerea;

    appare quindi evidente la correlazione a situazioni di continuo stress fisico e psicologico, quando sono impiegati in attività di emergenza e soccorso, difesa civile, servizi al cittadino, prevenzione e sicurezza come sta accadendo in occasione delle recenti inondazioni, che hanno coinvolto gran parte del nostro territorio;

    nel programma del Governo, tra i punti, si prevede: «Occorre offrire maggiore tutela e valorizzare il personale della difesa, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco (comparto sicurezza e soccorso pubblico)»;

    in data 9 settembre 2019, il tema è stato anche esplicitato in occasione del discorso di insediamento del Presidente del Consiglio alle Camere, nel quale il professor Conte ha specificato «abbiamo convenuto che occorre offrire maggiore tutela, valorizzare il personale della Difesa, delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco»;

    l'impegno si è intanto tradotto in alcune iniziative in favore di tale Corpo, quali la proroga della validità delle graduatorie, le assunzioni straordinarie, nonché gli stanziamenti aggiuntivi per i compensi del lavoro straordinario;

    si prevede peraltro un incremento delle risorse destinate agli istituti normativi ed ai trattamenti economici accessori del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

    nell'ambito dell'armonizzazione dei requisiti di accesso al trattamento pensionistico del «Personale del comparto difesa-sicurezza e del comparto vigili del fuoco soccorso pubblico», la disciplina vigente è attualmente quella recata dal decreto legislativo n. 165 del 1997. Non sono state coinvolte infatti, quelle categorie, dalle riforme pensionistiche approntate nel 2004 e nel 2007 (rispettivamente, la legge n. 243 del 2004 e la legge n. 247 del 2007). A questi si è estesa, invece, l'applicazione degli istituti della cosiddetta «finestra mobile» e l'adeguamento alla speranza di vita, introdotti dal decreto-legge n. 78 del 2010. Ma soprattutto e di contro, il decreto-legge n. 201 del 2011 ha inteso riallineare – più esattamente, armonizzare – i requisiti per l'accesso al pensionamento di tali categorie, pur nel rispetto delle «obiettive peculiarità ed esigenze» delle loro attività e dei loro ordinamenti;

    l'impegno del Governo in favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, non può non tradursi anche in iniziative che equiparino retribuzioni e previdenza del relativo personale a quello del personale delle forze di polizia ad ordinamento civile, nel rinnovo e adeguamento dei contratti, con una congrua dotazione finanziaria, nonché in un ulteriore impegno per il potenziamento degli organici del Corpo nazionale, finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della stessa sicurezza dei vigili del fuoco,

impegnano il Governo:

   alla luce di quanto descritto in premessa, ad assumere iniziative urgenti al fine di:

    a) valorizzare dal punto di vista retributivo e previdenziale il prezioso ed indispensabile lavoro dei vigili del fuoco, equiparando il relativo trattamento a quello del personale delle forze di polizia ad ordinamento civile;

    b) destinare al rinnovo e all'adeguamento dei contratti nel pubblico impiego, in particolare relativi al comparto dei vigili del fuoco, un'adeguata e congrua dotazione finanziaria;

    c) garantire una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro dei vigili del fuoco;

    d) potenziare ulteriormente gli organici del Corpo nazionale al fine di diffondere il servizio sul territorio e garantire la tutela stessa della sicurezza dei vigili del fuoco;

    e) proseguire negli interventi inerenti al soccorso pubblico, agli strumenti, alla dotazione e ai mezzi, soprattutto in un momento storico particolarmente drammatico, quale quello in corso, sul fronte delle emergenze.
(7-00371) «Macina, Siragusa, Ceccanti, Fiano, Marco Di Maio, Fornaro, Dieni, Alaimo, Baldino, Berti, Bilotti, Maurizio Cattoi, Corneli, D'Ambrosio, Sabrina De Carlo, Forciniti, Parisse, Francesco Silvestri, Suriano, Elisa Tripodi, Davide Aiello, Amitrano, Ciprini, Cominardi, Costanzo, Cubeddu, De Lorenzo, Invidia, Segneri, Tripiedi, Tucci, D'Alessandro, Epifani, De Maria, Fragomeli, Pollastrini, Raciti, Viscomi, Serracchiani, Gribaudo, Carla Cantone, Mura, Lepri».