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Atto a cui si riferisce:
C.5/03127 (5-03127)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03127

  La legge 4 agosto 2017 n. 124, nel disporre il superamento del regime di tutela dei prezzi di energia elettrica e gas, ha collocato tale passaggio come punto di arrivo di una serie di pre-condizioni sullo stato dei mercati retail e della messa in campo di strumenti a tutela dei consumatori.
  A tal riguardo, molteplici azioni sono state nel frattempo intraprese.
  Per quanto attiene all'elenco dei venditori di energia elettrica, si fa presente che il Ministero dello sviluppo economico, congiuntamente con l'ARERA e l'AGCM, ha intrapreso una revisione dello schema di provvedimento sul quale era stato acquisito il parere del Consiglio di Stato, con l'obiettivo di rafforzare gli strumenti a disposizione per prevenire il verificarsi di episodi di condotte opportunistiche e scorrette e di comportamenti violativi della concorrenza.
  L'elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti finali rappresenta infatti un tassello importante del processo di liberalizzazione, che contribuisce a garantire stabilità e certezza nel mercato dell'energia elettrica.
  Contestualmente all'istituzione dell'elenco dei venditori di energia elettrica, si provvederà anche all'aggiornamento dell'analogo elenco, già in vigore, relativo al mercato finale del gas naturale, al fine di assicurare l'armonizzazione dei criteri di iscrizione dei soggetti abilitati alla vendita e rafforzare così l'efficacia dello strumento vigente.
  Per quanto concerne l'attività regolatoria, l'ARERA, al fine di accrescere la trasparenza e la confrontabilità delle offerte così da renderle più comprensibili, ha introdotto la disciplina delle cosiddette offerte PLACET, vale a dire offerte di mercato libero che ogni venditore è obbligato a inserire nel proprio portafoglio di offerte rivolte ai clienti di piccole dimensioni.
  Inoltre, per favorire la maggiore consapevolezza dei clienti finali, la medesima Autorità ha completato la regolazione relativa alle clausole inderogabili che tutti i contratti di mercato libero devono contenere.
  È stato, altresì, reso operativo il Portale per la confrontabilità delle offerte presenti nei mercati retail di energia elettrica e gas naturale, con l'obiettivo di fornire ai clienti di minori dimensioni uno strumento informativo in grado di aiutarli nella comparazione delle offerte.
  Il 26 settembre scorso, l'ARERA ha adottato il documento di consultazione 379/2019 finalizzato all'acquisizione di primi elementi informativi utili alla predisposizione della regolazione del servizio di salvaguardia, previsto dalla legge 124/2017, per la fornitura di energia elettrica per i clienti domestici e le piccole imprese che dovessero rimanere senza fornitore. Tale documento costituisce un punto di partenza per una riflessione più generale sulla fine del vigente regime di tutela dei prezzi e sulla maturità degli strumenti a disposizione. Percorso che sfocerà nell'elaborazione delle disposizioni attuative.
  Il Ministero dello sviluppo economico sta considerando la possibilità di proseguire il Tavolo di confronto con l'ARERA e l'Autorità garante della concorrenza e il mercato (AGCM, aperto anche alle associazioni dei consumatori e alle imprese del settore, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla citata legge 124 del 2017 e l'efficacia delle azioni messe in campo.
  Successivamente, si potrà stabilire un programma concreto ed efficace che individui tempi e azioni necessarie da porre in essere per accompagnare gli utenti tutelati verso il mercato libero, anche attraverso adeguate campagne informative, con l'obiettivo di rispettare l'attuale scadenza prevista dalla legge, al fine di addivenire ad una soluzione quanto più possibile condivisa per la cessazione dei regimi di tutela e garantire adeguati strumenti a sostegno dei consumatori.
  Le campagne informative dovranno valorizzare la dimensione locale, la prossimità e il contatto diretto con i consumatori e potranno essere realizzate con modalità differenziate.
  Attualmente, si rappresenta che sono in atto le attività preliminari relative all'avvio della campagna di comunicazione, il cui effettivo inizio è previsto per l'anno 2020, tenendo conto delle tempistiche di fine tutela e delle connesse attività necessarie per la conclusione della transizione in esame.