Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/02468 CASTIELLO - Al Ministro della salute. - Premesso che:
con nota prot. n. 266940 del 20 novembre 2017 a firma del direttore generale della Asl Salerno, avente ad oggetto "Incarico di...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-02468 presentata da FRANCESCO CASTIELLO
martedì 12 novembre 2019, seduta n.165
CASTIELLO - Al Ministro della salute. - Premesso che:
con nota prot. n. 266940 del 20 novembre 2017 a firma del direttore generale della Asl Salerno, avente ad oggetto "Incarico di direttore di unità operativa complessa. Sostituzione", veniva richiesto di segnalare per l'anno 2017 il nominativo di un altro dirigente cui affidare, in caso di ferie, malattia o altro impedimento, le relative funzioni, nel rispetto dei seguenti criteri: a) il dirigente deve essere titolare di un incarico di struttura semplice ovvero di alta specializzazione o, comunque, della tipologia c) di cui all'art. 27 del contratto collettivo nazionale di lavoro con riferimento, ove previsto, alla disciplina di appartenenza; b) valutazione comparata del curriculum prodotto dai dirigenti interessati;
il direttore dell'unità "Igiene alimenti di origine animale" del Dipartimento di prevenzione, con nota prot. n. 42783 del 15 febbraio 2018, avente ad oggetto "art. 18 CCNL - 1998-2001 e ss. - indicazione del sostituto del direttore del Servizio veterinario area B Asl Salerno per l'anno 2018", effettuata la valutazione comparata dei curriculum vitae pervenuti dai medici veterinari dipendenti interessati all'incarico, ha indicato per tale incarico un dirigente veterinario, attualmente incaricato della unità (struttura semplice dipartimentale) distretto veterinario n. 4 (ex deliberazione Asl Salerno n. 1171 del 18 dicembre 2017) e pertanto incompatibile con il ruolo di sostituto direttore;
tale nomina è stata effettuata in violazione dell'art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro dell'8 giugno 2000 nella parte in cui così prescrive "Nei casi di assenza previsti dal comma 1 da parte del dirigente con incarico di direzione di struttura complessa, la sostituzione è affidata dall'azienda ad altro dirigente della struttura medesima con rapporto di lavoro esclusivo, indicato all'inizio di ciascun anno dal responsabile della struttura complessa" e della dichiarazione congiunta n. 1 del CCNL integrativo del 17 ottobre 2008 che così prescrive: "le parti (…) ritengono di precisare che la struttura semplice si configura come un'articolazione complessa aziendale, mentre la struttura semplice dipartimentale afferisce al dipartimento e non è incardinata all'interno di una struttura complessa"
ne consegue l'illiceità dell'avviso interno, pubblicato in data 17 giugno 2019 dalla Asl di Salerno, riservato per titoli per il conferimento di un incarico, a tempo determinato, per 6 mesi, prorogabile al massimo per altri 6 mesi, per la direzione della struttura complessa "Igiene e sicurezza alimenti di origine animale" ex art. 18 del contratto collettivo nazionale di lavoro 98/2001 della dirigenza medica e veterinaria e successive modifiche, riservato al personale dirigenziale, dipendente di ruolo, in servizio presso l'Azienda sanitaria locale di Salerno;
il comportamento della Asl è censurabile altresì sotto il profilo del mancato rispetto del fondamentale principio di cui all'art. 45, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modificazioni e integrazioni, il quale sancisce che la pubblica amministrazione garantisce ai propri dipendenti "parità di trattamento contrattuale e comunque trattamenti non inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi". La parità contrattuale, secondo l'interpretazione prevalente, ha lo scopo di escludere trattamenti discriminatori o differenziati tra singoli lavoratori che non siano razionalmente giustificabili;
il comportamento della Asl di Salerno appare inconciliabile con i principi di legalità, di efficienza e di trasparenza ai quali si ispira il decreto legislativo n. 502 del 1992, nel rispetto dell'articolo 32 della Costituzione,
si chiede di conoscere quali atti il Ministro in indirizzo intenda adottare ai fini di garantire il recupero delle condizioni di legalità e di trasparenza che appaiono pregiudicate da tali scelte amministrative.
(4-02468)