• C. 2100-C EPUB (richiesta autorizzazione a riferire oralmente il 13 novembre 2019); FIANO Emanuele, Relatore - SCAGLIUSI Emanuele, Relatore

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Atto a cui si riferisce:
C.2100-B [Decreto sicurezza cibernetica] Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica


FRONTESPIZIO

PARERI
Parere Commissione: 48
Parere Commissione: 04
Parere Commissione: 05

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 2100-C

DISEGNO DI LEGGE

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI
il 24 ottobre 2019 (v. stampato Senato n. 1570)

MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
il 7 novembre 2019

presentato dal presidente del consiglio dei ministri
(CONTE)

di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze
(GUALTIERI)

con il ministro dello sviluppo economico
(PATUANELLI)

con il ministro della difesa
(GUERINI)

con il ministro dell'interno
(LAMORGESE)

con il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
(DI MAIO)

con il ministro della giustizia
(BONAFEDE)

con il ministro per la pubblica amministrazione
(DADONE)

e con il ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione
(PISANO)

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica

Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
l'8 novembre 2019

(Relatori: FIANO, per la I Commissione;
SCAGLIUSI, per la IX Commissione)

NOTA: Il presente stampato contiene i pareri espressi dal Comitato per la legislazione e dalle Commissioni permanenti IV (Difesa) e V (Bilancio, tesoro e programmazione) sul disegno di legge n. 2100-B. Le Commissioni permanenti I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni), il 13 novembre 2019, hanno deliberato di riferire favorevolmente sul disegno di legge, nel testo trasmesso dal Senato. In pari data le Commissioni hanno chiesto di essere autorizzate a riferire oralmente. Per il testo del disegno di legge si veda lo stampato n. 2100-B.

PARERE DEL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE

  Il Comitato per la legislazione,

  esaminato il disegno di legge n. 2100-B, con riferimento alle parti modificate dal Senato, e ricordato che sul medesimo provvedimento il Comitato si era già espresso in prima lettura da parte della Camera nella seduta del 2 ottobre 2019;

  considerato che, rispetto al testo licenziato dalla Camera, nel corso dell'esame al Senato sono state apportate unicamente modificazioni concernenti la specificità della disciplina delle forniture di beni, sistemi e servizi ICT da impiegare su reti, sistemi informativi e servizi informatici del Ministero dell'interno e del Ministero della difesa, nonché alcune modifiche agli importi delle coperture finanziarie;

  ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti dagli articoli 16-bis e 96-bis del Regolamento, non vi sia nulla da osservare.

PARERE DELLA IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Difesa)

  La IV Commissione,

  esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105 (C. 2100-B Governo), come approvato dalla Camera con modificazioni e poi dal Senato con modificazioni;

  udita la relazione del deputato Iovino nella seduta del 12 novembre 2019;

  tenuti presenti i contenuti del parere già reso nella seduta della Commissione del 16 ottobre 2019, i cui contenuti sono stati in gran parte recepiti dalle Commissioni referenti in sede di prima lettura,

  rilevato che:

  le modifiche introdotte dal Senato individuano ulteriori soggetti chiamati a garantire il corretto funzionamento di servizi digitali strategici per il Paese e prevedono più funzionali forme di raccordo tra i medesimi attori istituzionali;

  tali modifiche si inseriscono nel più generale quadro strategico nazionale per la sicurezza e la difesa cibernetica, il quale, considerati i molti ambiti di competenza e il carattere trasversale e asimmetrico della minaccia cibernetica, coinvolge una pluralità di soggetti istituzionali;

  nel complesso le modifiche testuali apportate dal Senato sono volte a elevare gli standard di sicurezza delle infrastrutture critiche e strategiche del Paese, dal cui corretto funzionamento dipende, in molti casi, la sicurezza stessa dello Stato e dei suoi cittadini,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

PARERE DELLA V COMMISSIONE PERMANENTE
(Bilancio, tesoro e programmazione)

  La V Commissione,

  esaminato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge n. 105 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (C. 2100-B Governo);

  preso atto della relazione tecnica trasmessa ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009 e dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:

  - l'articolo 1, commi 6 e 7, ha previsto l'istituzione, analogamente a quanto già previsto per il Ministero della difesa, di un Centro di valutazione anche per il Ministero dell'interno;

  - l'articolo 1, comma 19, autorizza la spesa di euro 200.000 per l'anno 2019 e di euro 1.500.000 per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per la realizzazione, l'allestimento e il funzionamento del Centro di valutazione del Ministero dell'interno;

  - per le funzioni dell'istituendo Centro di valutazione del Ministero dell'interno si provvede, per quel che concerne le risorse umane, avvalendosi di quelle attualmente disponibili nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza, ove opera il Servizio Polizia postale e delle comunicazioni, organo del Ministero dell'interno per la sicurezza delle telecomunicazioni ai sensi dell'articolo 7-bis del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144;

  - per lo svolgimento di dette funzioni appare necessario un moderato impiego di unità aggiuntive di personale, quantificate in circa 40 unità, che saranno reperite all'interno della dotazione effettiva del Dipartimento della pubblica sicurezza, che oggi ammonta a 8.242 unità;

  - per le attività connesse all'avvio del laboratorio a supporto delle attività di analisi e verifica di cui al provvedimento in esame, è prevista la spesa di 200.000 euro per l'anno 2019, avente natura di conto capitale;

  - per ciascuno degli anni 2020 e 2021 sono previsti oneri, anch'essi in conto capitale, pari a 1,5 milioni di euro al fine di dotare la struttura delle necessarie workstation informatiche e suite di software;

  - ai predetti oneri si farà fronte mediante corrispondente riduzione delle risorse di cui all'articolo 1, comma 623, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, iscritte nel capitolo 7457, piano gestionale 4, dello stato di previsione del Ministero dell'interno;

  - i contratti destinati all'acquisto degli apparati informatici necessari all'espletamento delle funzioni del Centro di valutazione del Ministero dell'interno comprendono la manutenzione ordinaria per il periodo di tre anni;

  - la manutenzione ordinaria per gli anni successivi, pari a circa il 20 per cento dei costi, sarà assicurata con gli ordinari stanziamenti di bilancio in misura pari a euro 300.000 per l'anno 2023 e a euro 600.000 per gli anni successivi, mediante le risorse disponibili nel capitolo 2816, piano gestionale 1, che per il periodo di riferimento presenta idonea capienza;

  - le spese relative all'organizzazione di mirati percorsi formativi degli operatori, tenuto conto degli standard stabiliti in raccordo con la Presidenza del Consiglio e con il Ministero dello sviluppo economico, graveranno sul capitolo 2721, piani gestionali 1, 2 e 4, che presentano sufficienti disponibilità,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE