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Atto a cui si riferisce:
C.5/03069 (5-03069)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 6 novembre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-03069

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  mi preme evidenziare come sia massima l'attenzione che la nostra Amministrazione attribuisce al tema delle imprese colpite da eventi atmosferici avversi, dal momento che la tutela dei nostri prodotti agroalimentari e la salvaguardia del relativo comparto impongono ogni sforzo per fronteggiare la situazione di emergenza.
  In tale direzione, possono essere attivati gli interventi compensativi ex post del Fondo di solidarietà nazionale, di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004, per le imprese colpite da avversità atmosferiche eccezionali, purché le avversità e le colture danneggiate non siano comprese nel Piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate da contributo statale ed europeo, fino al 70 per cento della spesa premi sostenuta.
  Occorre, tuttavia, rilevare che il principale strumento di intervento fornito dallo Stato per fronteggiare le pesanti perdite di reddito cui vanno incontro le imprese agricole in simili fattispecie (ovvero le assicurazioni agevolate) è ancora poco utilizzato in alcuni importanti distretti produttivi, sebbene alle assicurazioni agevolate siano stati destinati finanziamenti superiori a 1,3 miliardi di euro per il periodo 2015-2022.
  Si ricorda, inoltre, che l'ulteriore condizione per l'attivazione degli interventi compensativi ex post è la presenza di una incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile superiore al 30 per cento.
  All'attualità, la Regione Toscana, con comunicazione del 6 settembre 2019, ha trasmesso la delibera di Giunta Regionale n. 1112 del 2 settembre 2019, riservandosi di trasmettere, successivamente, le relazioni tecniche e ulteriori documenti necessari ai fini dell'emanazione del decreto di declaratoria, con il quale potranno essere attivate le misure compensative a favore delle imprese agricole.
  Tuttavia, detta documentazione, al momento, non è pervenuta, in quanto la fase di quantificazione del danno deve essere portata a termine con estrema accuratezza, ai fini della verifica dei presupposti di legge.
  Il Ministero, completata tale fase, provvederà all'istruttoria di competenza per l'emissione del decreto di declaratoria, in base al quale sarà possibile attivare anche le specifiche misure del Programma regionale di sviluppo rurale, finalizzate al ripristino della potenzialità produttiva danneggiata dalle suesposte calamità.