• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04047 (4-04047)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04047presentato daCIRIELLI Edmondotesto diGiovedì 7 novembre 2019, seduta n. 254

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   da articoli di stampa si apprende che, durante la notte tra il 26 e il 27 ottobre 2019, nei pressi del bar «Budda» situato nella località Torre di Mare a Capaccio Paestum, è stato ucciso a coltellate un giovane di 33 anni, Francesco De Santi, da parte di un pregiudicato con precedenti penali per droga;

   secondo quanto riportato dai testimoni oculari, l'episodio sarebbe avvenuto in seguito ad una discussione intercorsa con un'altra persona; l'omicida avrebbe sferrato 3 coltellate alla vittima che sarebbe poi morta sul colpo;

   a parere dell'interrogante, stante la gravità dell'accaduto, si dovrebbero applicare in questi casi i massimi di pena previsti per la fattispecie di omicidio doloso, così come richiesto dalla famiglia della vittima e dalle persone a lui più care;

   quanto accaduto rappresenterebbe l'ennesimo episodio di violenza tra i tanti che, con minore o maggiore intensità, si verificherebbero oramai da tempo sul territorio di Capaccio e, più in generale, in tutti i comuni della provincia di Salerno;

   tale situazione di emergenza meriterebbe una particolare attenzione da parte del Governo che, a parere dell'interrogante, dovrebbe valutare l'opportunità di interventi mirati, al fine di ristabilire un clima di serenità tra la popolazione locale;

   innanzitutto, sembrerebbe opportuno rafforzare la presenza delle forze dell'ordine sul territorio in chiara difficoltà per la carenza di organici e per l'aumento della criminalità;

   inoltre, a fronte di crimini sempre più ricorrenti e crudeli, per assicurare un'autorevole repressione criminale e garantire l'applicazione del principio della certezza della pena, bisognerebbe necessariamente procedere a un aumento delle pene e a un inasprimento dell'esecuzione penale, al fine di evitare gli attuali sconti di pena che dietro un presunto programma riabilitativo in realtà producono solo una deflazione carceraria –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti e, considerata la gravità degli stessi, quali urgenti iniziative intenda porre in essere, anche di carattere normativo, affinché simili episodi non possano più verificarsi.
(4-04047)