• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02419 VALENTE, BOLDRINI, CIRINNA', FEDELI, MANCA, PITTELLA, ROSSOMANDO, TARICCO - Ai Ministri per le pari opportunità e la famiglia, dell'interno e dello sviluppo economico. - Premesso che:...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02419 presentata da VALERIA VALENTE
martedì 5 novembre 2019, seduta n.162

VALENTE, BOLDRINI, CIRINNA', FEDELI, MANCA, PITTELLA, ROSSOMANDO, TARICCO - Ai Ministri per le pari opportunità e la famiglia, dell'interno e dello sviluppo economico. - Premesso che:

è in circolazione sul mercato dal 2011, con varie edizioni, un gioco da tavolo di carte illustrate vietato ai minori di 18 anni, dal titolo "Squillo";

il gioco consiste nel fatto che ogni giocatore ricopre un ruolo, quello di sfruttatore di prostitute, gestendo di passaggio in passaggio le sue ragazze, divise tra escort e prostitute di strada, ognuna con una propria particolarità, parcella, ricavato finale e successiva vendita degli organi delle donne;

"Squillo" è disponibile all'acquisto on line anche su piattaforme di e-commerce di ampia diffusione, con la conseguenza che tale gioco possa essere acquistato, attraverso profili fittizi, anche da persone di minore età;

sebbene il gioco, sin dalla sua prima edizione, sia stato oggetto di aspre critiche, recepite anche in puntuali atti di sindacato ispettivo, in quanto esso induce al messaggio che le donne siano "oggetti" da sfruttare sino a decidere se vendere i loro organi per trarne un ricavo in danaro, tuttavia ad oggi esso risulta ancora in vendita,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti;

se, tenuto conto che il gioco non solo mortifica la dignità femminile promuovendo l'idea per la quale la normalità è costituita da pratiche sessuali violente e trasgressive, ma rappresenta anche una vera offesa ai diritti umani, in particolare delle tante donne ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi, non intendano porre in essere immediate iniziative volte ad evitare la diffusione e la vendita sul libero mercato di giochi quali quello descritto.

(4-02419)