• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02413 LAFORGIA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: il 28 ottobre 1922 avvenne una manifestazione organizzata dal Partito nazionale fascista, guidato da Benito Mussolini, denominata "la...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02413 presentata da FRANCESCO LAFORGIA
giovedì 31 ottobre 2019, seduta n.161

LAFORGIA - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

il 28 ottobre 1922 avvenne una manifestazione organizzata dal Partito nazionale fascista, guidato da Benito Mussolini, denominata "la marcia su Roma" ed il cui successo ebbe come conseguenza l'ascesa al potere del Pnf;

la marcia su Roma venne celebrata negli anni successivi come il prologo della "rivoluzione fascista" e il suo anniversario divenne il punto di riferimento per il conto degli anni secondo l'era fascista;

va segnalato come alcun nostalgici continuino imperterriti a festeggiare tale ricorrenza, nonostante il giudizio impietoso della storia e la conta delle vittime che causò la dittatura fascista;

oltre alla parata di Predappio, il 28 ottobre 2019, ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, il partito politico Fratelli d'Italia ha organizzato una cena nostalgica svoltasi nelle sale del ristorante-hotel "Terme", e presentata con tanto di invito-menu in stile fascista: ("Il 28 ottobre 1922 è un giorno memorabile e indelebile, la storia si rispetta e si commemora"; Camminare e costruire e se necessario combattere e vincere", foto di Mussolini, fascio littorio e aquila sormontata dal simbolo di FdI);

a tale evento pubblico hanno partecipato il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, il deputato Francesco Acquaroli, il coordinatore provinciale del partito Capriotti, oltre al vicesindaco di Ascoli e al presidente del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto;

durante la Seconda Guerra Mondiale quel territorio, proprio a pochi chilometri dal luogo di svolgimento di tale iniziativa, nel marzo del 1944, subì una delle più feroci stragi nazifasciste delle Marche e nell'eccidio di Pozza-Umito nazisti e fascisti trucidarono 42 persone, compresa una bambina di 11 mesi che venne bruciata viva davanti alla madre;

quel territorio ad oggi vanta la Medaglia D'Oro al valor militare per attività partigiane sia a livello comunale che provinciale;

considerato che:

chi ha l'onore di ricoprire, a qualsiasi livello, un incarico istituzionale non può per nessuna ragione politica oltraggiare la Costituzione italiana;

l'apologia del fascismo, nell'ordinamento giuridico italiano, è un reato previsto dall'articolo 4 della legge Scelba attuativa della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione;

la legge n. 645 del 1952 sanziona chiunque "promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche";

a parere dell'interrogante tutti coloro che hanno partecipato alla cena nostalgica i quali ricoprono qualsiasi incarico istituzionale dovrebbero dimettersi a causa della totale mancanza di rispetto del nostro dettato costituzionale,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti riportati in premessa, se abbiano già contattato il Prefetto della provincia di Ascoli per verificare l'accaduto e quali iniziative intendano intraprendere, affinché simili offese alla storia, alle vittime ed alla Costituzione non si ripetano più.

(4-02413)