Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/03987 (4-03987)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03987presentato daVARCHI Maria Carolinatesto diGiovedì 31 ottobre 2019, seduta n. 250
VARCHI e MASCHIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
nonostante le roboanti affermazioni sull'andamento dello scalo palermitano, da parte dell'ente gestore che amministra l'aeroporto di Palermo Punta Raisi – Falcone e Borsellino, è in corso un progressivo smantellamento del piano voli per la Capitale d'Italia, Roma;
dal 1o ottobre 2019, sono, infatti, terminati i voli operati dalla compagnia spagnola Vueling che, con la sua scelta di cancellare i tre voli giornalieri che collegavano Palermo con Roma, ha penalizzato non poco i passeggeri che per affari o per svago si recano nella Capitale;
restano, ormai, solo i voli operati da Alitalia e da Ryanair, una sorta di duopolio fortemente penalizzante per tutti i cittadini della Sicilia occidentale che si servono dell'aeroporto palermitano: come è noto, infatti, Ryanair offre un servizio da compagnia a basso costo, non accetta passeggeri con animali al seguito e non effettua il servizio di trasporto di passeggeri barellati che, quindi, sono costretti ad acquistare solo biglietti Alitalia;
inoltre la drastica riduzione dell'offerta, con conseguente e inevitabile aumento dei prezzi secondo le più elementari norme della concorrenza, penalizza fortemente anche chi non può decidere liberamente quando recarsi a Roma, scegliendo quindi il prezzo più vantaggioso, ad esempio chi si sposta per lavoro (si pensi agli avvocati che si recano in Cassazione) o chi deve affrontare una prova concorsuale con poco preavviso nella pubblicazione delle date o, ancora, gli amministratori locali che si recano nelle sedi centrali dell'amministrazione statale o, peggio, chi per ragioni di salute è costretto a spostamenti non programmati;
ancora, il duopolio di cui sopra si è detto, pregiudica fortemente le prosecuzioni per le tratte europee o intercontinentali per le quali, come è noto, esistono pochissimi voli diretti da Palermo, costringendo così i passeggeri ad inevitabile scalo a Roma, con tutte le conseguenze del caso;
in particolare, la Sicilia occidentale risulta fortemente danneggiata da questa situazione ormai cristallizzatasi in un duopolio nella gestione della tratta Palermo-Roma che, ad avviso degli interroganti, asseconda logiche lontane dalla tutela degli interessi dei siciliani, costretti quasi sempre a spostarsi in aereo per la totale assenza di infrastrutture alternative –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se e quali urgenti iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di pervenire ad una maggiore concorrenza nella gestione della tratta Palermo-Roma, anche attraverso l'intervento di Enac.
(4-03987)