• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02203/180    premesso che:     presso il Mise sono aperti oltre 150 tavoli di crisi aziendali, tra cui quello relativo alla vertenza della Treofan Jindal Italia;     la...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02203/180presentato daBAZZARO Alextesto presentato Mercoledì 30 ottobre 2019 modificato Giovedì 31 ottobre 2019, seduta n. 250

   La Camera,
   premesso che:
    presso il Mise sono aperti oltre 150 tavoli di crisi aziendali, tra cui quello relativo alla vertenza della Treofan Jindal Italia;
    la Treofan è un'azienda leader nella produzione di film di polipropilene biorientato (Bopp), distribuiti con i marchi Treofan e TreoPore; prodotti utilizzati in vari settori relativi soprattutto al confezionamento e all'imballaggio di alimenti, tabacchi, ed etichettature;
    il gruppo impiega circa 1.100 persone, gestisce quattro siti produttivi in Germania, Italia e Messico e vende i suoi prodotti in oltre 90 mercati in tutto il mondo;
    la divisione italiana (Treofan Italy spa) ha attivi due stabilimenti: uno a Terni e uno a Battipaglia, in provincia di Salerno;
    nel 2018 la Treofan Holdings è stata ceduta dalla Management & Capitali di Carlo De Benedetti alla Jindal Films Europe per soli 500.000 euro, a condizione di effettuare investimenti finanziari fino al 2020;
    i primi segnali di preoccupazione risalgono a fine novembre 2018 quando, a fronte di una normale contrazione degli ordini, venivano privilegiati lo stabilimento tedesco di Treofan e quello brindisino di Jindal, bloccando una linea di produzione allo stabilimento di Terni. Quest'ultimo rappresenta un sito strategico per la Treofan, in quanto può produrre un'ampia gamma di prodotti che coprono la quasi totalità del portafoglio aziendale. Negli ultimi dieci anni, peraltro, tale stabilimento è stato interessato da tre ristrutturazioni che hanno migliorato gli standard produttivi, consentendo la chiusura in attivo dei bilanci consolidati degli ultimi 4 anni della Treofan Italy;
    a fronte delle indiscrezioni sul futuro degli stabilimenti italiani della Treofan, il 21 dicembre 2018, veniva convocato un tavolo al Ministero dello sviluppo economico quale Jindal non partecipava, dichiarandosi però disponibile ad un incontro a fine gennaio 2019 e impegnandosi a non assumere decisioni strutturali sulla produzione italiana. A tale nota seguivano le dimissioni dell'intero consiglio di amministrazione della Treofan Italy;
    l'8 gennaio 2019, dopo l'improvviso blocco della produzione a Battipaglia, si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico il primo tavolo di crisi con i rappresentanti dell'azienda, gli enti locali e le organizzazioni sindacali. Durante l'incontro il Ministero ha ribadito l'importanza degli stabilimenti di Battipaglia e Terni ai fini della regolare acquisizione da parte di Jindal e quest'ultima ha rinviato alla successiva riunione l'illustrazione del piano industriale sul futuro delle due strutture;
    il 24 gennaio 2019 Jindal non si presentava al tavolo convocato dal Ministero dello sviluppo economico contemporaneamente comunicava alle organizzazioni sindacali di Battipaglia la cessazione della produzione e la chiusura dello stabilimento. Nell'apprendere tale decisione, il Ministero dello sviluppo economico ha denunciato possibili speculazioni da parte del gruppo Jindal, chiamando in causa Consob e Antitrust, ed ha convocato per il 28 gennaio 2019 l'ambasciatrice indiana a Roma per riferire circa le intenzioni di Jindal sul futuro degli stabilimenti italiani;
   ricordato che:
    in sede di risposta all'atto di sindacato ispettivo n. 5-01331 col quale i firmatari chiedevano di sapere quali iniziative intendesse adottare per rilanciare gli stabilimenti di Battipaglia e Terni e, con essi, un intero indotto siderurgico capace di realizzare un fatturato di 18 miliardi di dollari, il Governo si era già impegnato ad individuare un percorso diverso e di predisporre le eventuali azioni per la tutela dei lavoratori coinvolti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni utile iniziativa a tutela delle centinaia di posti di lavoro interessati dalla crisi aziendale richiamata in premessa.
9/2203/180. (Testo modificato nel corso della seduta)  Bazzaro, Saltamartini, Caparvi, Marchetti, Andreuzza, Binelli, Colla, Dara, Patassini, Piastra.