• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03016 (5-03016)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03016presentato daSCHIRÒ Angelatesto diMartedì 29 ottobre 2019, seduta n. 248

   SCHIRÒ e QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro per gli affari europei, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in questi giorni è stato denunciato da «Medici Senza Frontiere» e da molte organizzazioni non governative che l’hotspot di Samos (Grecia) è al collasso;

   l’hotspot, gestito dalle autorità greche è stato progettato per ospitare 648 richiedenti asilo. Al momento sono presenti sull'isola, secondo i dati del Governo greco, 6.075 rifugiati, di cui 5.825 accolti presso l’hotspot o nell'area limitrofa definita «The Jungle»;

   le condizioni per chi è ospitato all'interno dell’hotspot sono definite dagli osservatori disumane: grave sovraffollamento, precarie situazioni igienico-sanitarie, insufficiente fornitura di prodotti di prima necessità, quali cibo e medicinali, vulnerabilità e fragilità fisiche e psicologiche, violenza interetnica e di genere;

   in base a quanto riportato nella denuncia penale presentata dall'organizzazione «Still I Rise» alla procura di Samos (12 giugno 2019) e alla procura di Roma (19 settembre 2019 atto n. 11587), nell’hotspot di Samos si sono verificate numerose e continue violazioni dei diritti umani a danno di minori, anche non accompagnati. Sette bambini su 10 hanno meno di 12 anni, il 19 per cento dei minori è «non accompagnato». Quasi tutti i bambini presenti a Samos non possono usufruire dell'istruzione obbligatoria e neanche degli asili;

   «Still I Rise» denuncia, inoltre, che il sistema di registrazione e di verifica dell'età così come i sistemi di protezione e tutela dei minori da parte di adulti estranei risultano essere inadeguati. Nell'esposto vengono riportati casi di abusi fisici e psicologici nei confronti di bambini e preadolescenti, di violenze a danno dei minori, gravi episodi di autolesionismo, e casi di separazioni tra fratelli e cugini minori stranieri non accompagnati;

   le autorità greche, in risposta a questa drammatica situazione, hanno incrementato gli spostamenti sulla terraferma, trasferendo le problematiche in campi sovraffollati nella Grecia continentale. Il tutto viene fatto senza preavviso, con la sospensione delle pratiche di asilo per chi rifiuta di accettare la nuova destinazione e lo spostamento –:

   quali iniziative il Governo intenda assumere in sede europea al fine di garantire l'effettivo rispetto dei diritti umani fondamentali, in osservanza dei valori fondanti dell'Unione europea (articolo 2 del Trattato sull'Unione europea), anche in situazioni emergenziali come quelle che la Grecia è costretta a fronteggiare;

   quali iniziative il Governo intenda adottare, in sede europea, al fine di verificare che i fondi dell'Unione europea finalizzati all'accoglienza siano utilizzati dalla Grecia per provvedere a fornire adeguate condizioni di accoglienza e di vita dignitose ed un'effettiva tutela dei minori non accompagnati nell’hotspot di Samos;

   quali iniziative intenda assumere affinché la Grecia sia invitata a partecipare agli incontri finalizzati a trovare un accordo comunitario in grado di prevedere la collaborazione di tutti i Paesi membri, a differenza di quanto avvenuto in occasione della recente riunione di Malta.
(5-03016)