• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01939-A/040    premesso che:     nel mar Mediterraneo 570 mila tonnellate di plastica finiscono ogni anno in acqua e il nostro Paese ne subisce l'impatto più pesante avendo la maggior...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01939-A/040presentato daSILLI Giorgiotesto diGiovedì 24 ottobre 2019, seduta n. 245

   La Camera,
   premesso che:
    nel mar Mediterraneo 570 mila tonnellate di plastica finiscono ogni anno in acqua e il nostro Paese ne subisce l'impatto più pesante avendo la maggior estensione costiera;
    i risultati dell'Ispra, nell'ambito del progetto europeo Medsealitter, nel biennio 2017-18, mostrano l'andamento della densità dei macrorifiuti galleggianti in alto mare, vicino la fascia costiera e nelle vicinanze della foce dei fiumi, con punte di oltre 1000 oggetti per kmq: una emergenza vera e propria che ne giustifica l'urgenza del provvedimento in oggetto;
    provvedimento ampiamente condivisibile negli obiettivi, così come peraltro già evidenziato nella discussione di merito in commissione Ambiente, il provvedimento elude, rimanda, non specifica aspetti fondamentali come il coinvolgimento degli operatori di settore e chi paga alla fine, – visto che il Governo non stanzia nemmeno un euro per il Salvamare –, i costi di smaltimento dei rifiuti;
    fondamentale è stata la collaborazione dei pescatori nel monitoraggio dei fondali marini condotta in Adriatico dal 2013 al 2019 con i due progetti di ricerca europei, Defishgear e Mlrepair: nelle reti di 224 pescherecci coinvolti sono stati rinvenuti 194 tonnellate di rifiuti. In superficie le quantità di macroplastiche rinvenute raggiungono una densità media che oscilla tra i 2 e i 5 oggetti flottanti per Kmq, mentre la densità media delle microplastiche è compresa tra 93 mila e 204 mila microparticelle per Kmq,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di istituire con gli enti locali e gli operatori di settore interessati specifici osservatori al fine di raccogliere, monitorare e analizzare dati e problematiche relativi alla prima applicazione della proposta di legge in esame, per poi trasmetterli alle Commissioni parlamentari competenti per provvedimenti che riterranno opportuni.
9/1939-A/40. Silli, Benigni, Gagliardi, Sorte, Pedrazzini.