• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03925 (4-03925)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03925presentato daPITTALIS Pietrotesto diGiovedì 24 ottobre 2019, seduta n. 245

   PITTALIS, OCCHIUTO, PRESTIGIACOMO, MANDELLI, D'ETTORE, PAOLO RUSSO e CATTANEO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   come si apprende dalla stampa nazionale e locale, nella serata del 22 ottobre 2019, vasti incendi alimentati da un fortissimo vento di scirocco, sono divampati sulla costa occidentale della Sardegna. Il primo rogo è scoppiato intorno alle ore 21.30 sulle pendici di Monte Furru e ha fatto scattare l'evacuazione di diverse abitazioni a Bosa Marina, in località «S'Istangione» alla periferia del paese. L'allontanamento forzato ha riguardato una quarantina di persone che hanno lasciato le loro case a scopo precauzionale. Nel corso della notte, poi, un altro grosso incendio è divampato nella Marina di Arborea, in provincia di Oristano, dove le fiamme hanno aggredito la pineta a ridosso del resort Ala Birdi, dove sono state evacuate dalla struttura turistica 240 persone, poi trasferite nella palestra del comune. Sul posto sono state inviate tutte le squadre disponibili dei vigili del fuoco di Oristano e sei distaccamenti di Ghilarza e Ales, oltre a decine di squadre della Forestale. Alle prime luci dell'alba sono stati inviati sul posto quattro Canadair, oltre due elicotteri del Corpo forestale regionale;

   nel comune di Bosa in particolare ben 250 ettari di vegetazione sono andati in fiamme e il fuoco è arrivato a un centinaio di metri dalle abitazioni. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Corpo forestale, Carabinieri, Protezione civile e anche la Croce rossa. Nelle prime ore della mattina è stato necessario l'intervento dei mezzi aerei per spegnere alcuni focolai in alcune aree irraggiungibili dalle forze a terra. Gli ettari di vegetazione andati a fuoco riguardano, in particolare, la strada provinciale 49 Bosa-Alghero, in località Capo Marraggiu; altri 30 ettari sono stati interessati dalle fiamme sulla strada statale 129, all'altezza di Monte Furru e 10 ettari sono andati in fumo a Monte Contra. Oltre a quello di Monte Furru sono in atto da alcune ore almeno altri tre incendi, in località S'Abba Druche, a Sas Tres Puntas e al chilometro 10 della litoranea che collega Bosa ad Alghero. Infine, la strada è stata chiusa alla circolazione in entrambi i sensi di marcia;

   va considerato che sono andati in fumo ettari di macchia mediterranea, pascoli e pinete e tutto ciò provoca allarme e profonda preoccupazione nella popolazione. Si tratta, infatti, di centri ad alta vocazione turistica e per la produzione di prodotti del lattiero-caseario nel caso di Arborea;

   appare evidente, ad avviso dell'interrogante, che non ci si trovi di fronte ad episodi dovuti al caso, ma riconducibili ad atti di natura criminale;

   inoltre, sono anni che la regione Sardegna aspetta un piano organico per lottare e prevenire gli incendi nel suo territorio, mentre si distruggono ettari di terra e patrimonio ambientale –:

   se il Governo non intenda adottare ogni iniziativa di competenza finalizzata ad attenzionare e monitorare la situazione, anche potenziando le attività di controllo del territorio;

   se il Governo non intenda assumere iniziative per prevedere appositi stanziamenti per ristorare le comunità e le imprese colpite.
(4-03925)