• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03901 (4-03901)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03901presentato daTORTO Danielatesto diMercoledì 23 ottobre 2019, seduta n. 244

   TORTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato, così come disposto dall'articolo 1 del codice della strada, decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;

   la normativa di riferimento per la sicurezza stradale opera attorno a quattro elementi fondanti che sono: l'uomo in quanto utente della strada, il veicolo in quanto strumento utilizzato dall'utente della strada, la strada come contesto in cui interagiscono sia l'uomo sia il veicolo, l'ambiente inteso come l'insieme di tutti gli elementi che fanno da contorno alla strada e ne costituiscono i limiti;

   la sicurezza autostradale è costituita, quindi, da quegli elementi ambientali che possono influenzare e limitare l'esito tragico degli incidenti autostradali come le barriere di sicurezza, le reti di protezione anti-caduta, la pavimentazione drenante, la segnaletica preventiva degli svincoli e altro;

   in data 14 ottobre 2019, come riportato dalla testata giornalistica de «Il Centro», il giudice per le indagini preliminari di Avellino ha disposto il sequestro delle barriere di sicurezza new-jersey, su richiesta della procura, di tre viadotti dell'asse autostradale A14;

   da quanto si può evincere dall'articolo, sembrerebbe che l'inchiesta muova sulla stessa scia di quella aperta in seguito all'incidente avvenuto il 28 luglio 2013 che causò la morte di 40 persone, nota a tutti come strage di Acqualonga, in cui il consulente della procura contestò alla società concessionaria, Autostrade per l'Italia, di non avere rispettato quanto previsto dal regolamento per la progettazione, l'omologazione e l'impiego delle barriere stradali di sicurezza;

   l'uso della rete autostradale è un servizio fondamentale sia per tutte quelle aziende che compiono trasporto di merci su gomma, da cui l'Italia e fortemente interessata, e che ogni giorno si adoperano per rispettare i tempi di consegna, sia per tutti coloro che utilizzano quotidianamente l'A14 per recarsi sul posto di lavoro o per esigenze di qualsiasi altra natura;

   l'articolo precedentemente citato riferisce che nei tratti autostradali interessati è stata predisposta la riduzione delle carreggiate e la conseguente riduzione di velocità massima di 40 chilometri all'ora per i tir e di 60 chilometri all'ora per le auto, andando così a generare rallentamenti evidenti per tutti gli utenti che comunque si troveranno ad utilizzare un servizio, appunto limitato, ma allo stesso costo –:

   se si intendano adottare iniziative per garantire agli utenti che usufruiscono dell'asse autostradale in questione una modalità di rimborso economico per l'eventuale disservizio causato dal concessionario;

   quali iniziative il concedente possa adottare nei confronti del concessionario autostradale, Autostrade per l'Italia, nel caso il servizio offerto non rispetti quanto stabilito alla base della concessione, e con quali modalità;

   quali ulteriori iniziative intenda mettere in campo il Governo nei confronti del concessionario autostradale alla luce di quanto evidenziato.
(4-03901)