Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/03840 (4-03840)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03840presentato daLATINI Giorgiatesto diMercoledì 16 ottobre 2019, seduta n. 240
LATINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
l'Azienda sanitaria unica regionale delle Marche ha proposto un percorso formativo, denominato «W l'amore», sull'educazione sessuale, rivolto ai preadolescenti e proposto alle terze classi delle scuole secondarie di primo grado;
i progetti e i materiali di «W l'amore» fanno riferimento al concetto di salute sessuale dell'Organizzazione mondiale della sanità (2002) racchiuso nel documento denominato «Standard per l'Educazione Sessuale in Europa» – Quadro di riferimento per responsabili delle politiche, autorità scolastiche e sanitarie, specialisti;
il progetto «W l'amore» prende ispirazione da Long live love, a cura di Soa Aids Nederland e Rutger WFP, attivo nelle scuole dei Paesi Bassi. Questo è stato rivisto e adattato al contesto locale e verrà sperimentato nell'anno scolastico in corso nelle scuole della regione Marche, dopo essere stato attivato anche nella regione Emilia-Romagna negli anni scorsi; si propone l'obiettivo di formare gli insegnanti e gli allievi delle scuole secondarie attorno a temi come: prevenzione delle infezioni a trasmissione sessuale, contraccezione, identità di genere, diversità sessuale;
il percorso didattico «W l'amore» è composto da 5 lezioni: la prima dal titolo Cosa mi succede?, riguarda i temi della pubertà, dei cambiamenti che avvengono nella mente, nelle relazioni e nel corpo durante l'adolescenza; la seconda, Che uomo, che donna stai diventando?, si propone di decostruire i modelli e i pregiudizi relativi all'essere uomo e all'essere donna presenti nel nostro contesto familiare, sociale e culturale; la terza unità didattica, intitolata È amore? riguarda il tema dell'innamoramento e dell'orientamento sessuale inteso come attrazione erotica verso i membri dell'altro sesso, dello stesso o di entrambi; la quarta unità, Decidi tu? tratta anche il tema della violenza e della pornografia; l'ultima unità, infine, Sesso? Sicuro! ai ragazzi viene insegnato come evitare le gravidanze indesiderate e come fare sesso sicuro;
«W l'amore» intende tutelare e valorizzare la pluralità delle scelte e dei modelli identitari e di comportamento, in modo da prevenire discriminazioni, pregiudizi e violenze che riguardano il genere, l'orientamento sessuale, i riferimenti socio-culturali di ciascuno;
l'articolo 30 della Costituzione italiana e l'articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sanciscono il diritto dei genitori all'educazione ed istruzione dei figli;
i programmi di educazione all'affettività e alla sessualità, i percorsi di «contrasto al bullismo e alla discriminazione di genere» sono insegnamenti extracurriculari per cui è obbligatorio per le scuole richiedere l'espresso consenso ai genitori;
con il pretesto di educare i ragazzi di 13/14 anni alla sessualità, secondo l'interrogante, li si vuole convincere della «normalità» di ogni tipo di comportamento sessuale, violando irrimediabilmente la loro adolescenza –:
se non ritenga di adottare le iniziative di competenza per evitare che si dia attuazione nelle scuole al progetto «W l'amore» e se intenda attivare a tal fine l'ufficio scolastico regionale delle Marche, dato che non risulta che sia stato mai richiesto il consenso specifico dei genitori di questi minorenni per quella che, a giudizio dell'interrogante, rappresenta una vera e propria ennesima subdola aggressione degli ideologi del gender nei confronti di giovani adolescenti in una fase decisiva della loro formazione;
quante scuole abbiano preferito non aderire al progetto e con quali motivazioni;
se intenda chiarire quanti genitori abbiano preventivamente conosciuto tale iniziativa ed aderito al progetto e quanti abbiano espresso contrarietà;
se risulti in base a quali evidenze educative si sia giunti a prendere ispirazione dal modello olandese piuttosto che da altri;
se sia a conoscenza se, nella fase di elaborazione dei sussidi didattici, siano state coinvolte associazioni di famiglie e docenti, anche ai fini del rispetto di sensibilità differenti.
(4-03840)