• Testo MOZIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.1/00260    premesso che:     il nostro Paese si è impegnato con gli Stati Uniti ad acquistare progressivamente 90 velivoli F-35 nelle due versioni A e B, rispettivamente in 60 e 30...



Atto Camera

Mozione 1-00260presentato daFERRARI Roberto Paolotesto diVenerdì 11 ottobre 2019, seduta n. 237

   La Camera,

   premesso che:

    il nostro Paese si è impegnato con gli Stati Uniti ad acquistare progressivamente 90 velivoli F-35 nelle due versioni A e B, rispettivamente in 60 e 30 esemplari;

    all'acquisto dei predetti velivoli nel numero prefissato si lega lo sfruttamento della fabbrica di Cameri, dove non solo vengono prodotti gli F35 destinati all'Italia, ma ne sono assemblati anche per conto di altri Paesi, come l'Olanda. È inoltre previsto che a Cameri si svolga la manutenzione di tutti gli F35 venduti ai Paesi continentali dell'Europa;

    sul regolare sviluppo della commessa alla Lockheed sono intervenute nel corso del tempo turbative che hanno generato incertezze e dubbi in merito alla tempistica e ai volumi delle forniture;

    nel 2012 ebbe luogo una prima decurtazione del lotto complessivo dei velivoli da acquistare, ridotto dagli originari 131 a 90;

    le incertezze che hanno contrassegnato recentemente il cammino della commessa degli F35 A e B destinati all'Aeronautica militare e alla Marina militare sono sfociate anche in episodi sconcertanti, come la morosità del nostro Paese nell'onorare nei tempi stabiliti alcune tranche dei pagamenti connessi agli acquisti;

    la situazione d'incertezza sembra malauguratamente persistere, stando almeno a quanto riportano gli organi d'informazione, secondo i quali il Presidente del Consiglio avrebbe recentemente confermato nel corso di un recente incontro bilaterale con il segretario di Stato americano svoltosi a Roma l'intenzione del nostro Paese di perfezionare l'acquisto dell'intero lotto di 90 F35 previsto, salvo poi aprire alla rinegoziazione della transazione;

    sarebbe inoltre ancora in corso di definizione la determinazione del numero di velivoli da acquistare nel prossimo triennio, mentre risultano tuttora in corso di consegna 28 apparecchi già comprati, che si aggiungono ai 13 già in linea;

    la contraddizione tra le dichiarazioni recentemente attribuite al Presidente del Consiglio sembra essere riconducibile alla coesistenza di indirizzi politici divergenti in seno alla compagine di Governo nella quale, accanto a coloro che desiderano la conferma alle attuali condizioni della commessa per gli F35 vi sono anche coloro che, invece, ne vorrebbero l'ulteriore decurtazione;

    l'F35 A ha appena ottenuto la certificazione operativa Nato prevista per questo genere di velivoli, in coincidenza con il suo rischieramento in Nord Europa nel quadro di una delle missioni atlantiche di Air Policing cui l'Italia aderisce;

    una riduzione della commessa rischia di precludere all'Italia la piena valorizzazione dell'impianto di Cameri ed altresì la possibilità di negoziare l'allargamento delle partnership industriali nel campo della difesa e dell'aerospazio tra il nostro Paese e gli Stati Uniti d'America,

impegna il Governo:

1) ad esprimere un univoco orientamento alla conferma della commessa concernente l'acquisto degli F35 A e B nei numeri e con la tempistica già concordati a livello bilaterale tra l'Italia e gli Stati Uniti d'America;

2) a definire contestualmente in tempi rapidi gli acquisti del velivolo programmati per il prossimo triennio, mentre si completa la consegna del lotto da 28 unità in corso di produzione;

3) ad esplorare, contestualmente, la possibilità di allargare ulteriormente gli ambiti di cooperazione nel campo aerospaziale e della difesa tra le aziende leader italiane e i colossi americani del settore.
(1-00260) «Ferrari, Molinari, Fantuz, Zicchieri, Toccalini, Boniardi, Castiello, Piccolo, Pretto».