• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02260 DE BERTOLDI, CIRIANI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: gli interroganti evidenziano che da qualche giorno il noto social media e social network "Facebook" ha...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02260 presentata da ANDREA DE BERTOLDI
mercoledì 9 ottobre 2019, seduta n.153

DE BERTOLDI, CIRIANI - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

gli interroganti evidenziano che da qualche giorno il noto social media e social network "Facebook" ha oscurato senza validi motivi la pagina ufficiale del partito "Fratelli d'Italia" del Trentino-Alto Adige, a seguito dell'invito a scendere in piazza contro il nuovo Governo, insediatosi nel mese di settembre, per chiedere lo scioglimento anticipato della Legislatura e conseguentemente stabilire le elezioni politiche anticipate;

il blocco della connettività di internet sulla pagina Facebook di Fratelli d'Italia si protrae ormai da tempo e lo stesso gestore non ha neanche risposto alla richiesta di chiarimenti sulla decisione avanzata dal coordinatore regionale del Trentino-Alto Adige del partito;

a tal fine, rilevano ancora gli interroganti, l'unica "laconica" comunicazione di Facebook agli amministratori della pagina è stata ravvisata in relazione al blocco che potrebbe essere dovuto all'attività della pagina che non rispetta le normative del social network, che risultano, a parere degli interroganti, ambigue e scarsamente trasparenti ed evidenziate sul sito;

a giudizio degli interroganti, la vicenda, che peraltro non risulta nuova, essendosi verificati di recente numerosi casi che hanno coinvolto le pagine di Facebook aventi argomentazioni politiche, rappresenta un grave atto di censura, che delinea l'insussistenza di motivi validi per applicarla, se non il libero pensiero politico ed evidenzia l'arbitrarietà ed unilateralità dell'iniziativa di censura a fronte di contenuti pubblicati di assoluta sobrietà e normalità nella dialettica politica;

alcuni esempi delle ultime inserzioni pubblicate nella pagina Facebook di Fratelli d'Italia del Trentino-Alto Adige, quali: "un appello alla riapertura di un Circolo unificato dell'Esercito", lo slogan "Chi difende la Patria difende l'Ambiente", l'invito a versare il 2 per mille a FdI, la critica all'estensione del passaporto austriaco agli altoatesini, oppure: notizie su inquinamenti ambientali o sulla presenza di siringhe in un parco, o ancora: la costituzione del movimento giovanile di Gioventù nazionale in Alto Adige, la cronaca sull'organizzazione di un gazebo di FdI a Riva del Garda, rappresentano inviti o manifestazioni di libertà di espressione moderata e civile di un partito politico, che altro non intende che divulgare in maniera pacifica ed equilibrata il proprio pensiero politico;

ciononostante, evidenziano ancora gli interroganti, a destare il sospetto che ha determinato il blocco di connessione alla pagina Facebook di Fratelli d'Italia del Trentino-Alto Adige (che peraltro ha disposto il divieto di nuove notizie) è l'appello a scendere in piazza contro il Governo Conte II formato dal Partito democratico e dal Movimento Cinque Stelle, e chiedere nuove elezioni anticipate,

si chiede di sapere:

quali valutazioni di competenza il Ministro in indirizzo intenda esprimere con riferimento a quanto esposto;

se non convenga sulla necessità di intraprendere iniziative, anche in sede comunitaria, al fine di prevedere un quadro regolatorio, definito e certo, nei riguardi del social network Facebook, finalizzato a rendere più trasparente il sistema della gestione ed evitare un uso improprio o censure arbitrarie da parte del medesimo gestore;

quali iniziative infine il Governo intenda assumere, al fine di evitare ulteriori situazioni disdicevoli come quella richiamata, in cui il blocco di connessione costituisce una decisione discriminatoria e immotivata, finalizzata a penalizzare una forza politica democratica, che esprime liberamente le proprie idee politiche, attraverso l'utilizzo del social network, il cui impiego ha assunto un ruolo sempre più importante negli ultimi anni.

(4-02260)