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Atto a cui si riferisce:
C.5/02877 (5-02877)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 10 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02877

  La gestione dei complessi aziendali dell'ex ILVA, oggi trasferiti ad Arcelor Mittal, è una questione complessa e delicata, alla quale questo Governo, come il precedente, sta riservando la massima attenzione per garantire che il nuovo piano di rilancio aziendale sia in grado di salvaguardare non solo i livelli occupazionali dei dipendenti dell'azienda, ma anche la tutela ambientale di quel territorio e, quindi, la salute di tutti i cittadini ivi residenti.
  A riguardo segnalo che il 15 luglio scorso presso il Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto un incontro, con i rappresentanti aziendali e le organizzazioni sindacali, a conclusione del quale le parti hanno sottoscritto un verbale di accordo che prevede incontri periodici in sede locale per discutere e monitorare il piano di investimenti straordinari, legato alle manutenzioni ordinarie e straordinarie di ogni singolo reparto dello stabilimento e delle altre società del gruppo. A tale riguardo, nel corso del medesimo incontro, è stata evidenziata la necessità di prevedere dei presidi ispettivi e di controllo permanente nello stabilimento per la verifica della sicurezza sul lavoro.
  Per migliorare la tutela delle condizioni di salute e sicurezza in fabbrica, le parti si sono impegnate, da una parte, a definire un Protocollo che coinvolgerà gli enti istituzionali interessati, e, dall'altra, ad adottare, nel più breve tempo possibile, le soluzioni tecnico-organizzative, come ad esempio il controllo remoto, per tendere a eliminare l'esposizione dei lavoratori ai rischi legati ai fenomeni atmosferici di straordinaria entità.
  Per quanto concerne i lavoratori in cassa integrazione ordinaria (CIGO), è stato inoltre deciso di avviare una serie di incontri, area per area, funzionali a verificare l'utilizzo dei medesimi lavoratori per le attività di manutenzione ordinarie e straordinarie.
  Come Governo continueremo ad assicurare, comunque, il massimo dialogo istituzionale con i rappresentanti dell'azienda e con le organizzazioni sindacali di categoria per garantire la salvaguardia dello stabilimento siderurgico nel rispetto dei parametri ambientali necessari per la salute e la sicurezza di chi in quei territori ci vive.