• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03801 (4-03801)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03801presentato daDE CARLO Lucatesto diGiovedì 10 ottobre 2019, seduta n. 236

   LUCA DE CARLO, VARCHI, DELMASTRO DELLE VEDOVE, MOLLICONE, TRANCASSINI e CIABURRO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   si sottolinea l'importanza delle finalità riportate all'articolo 1 del bando #Conciliamo pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia il 26 agosto 2019 (Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 206 del 3 settembre 2019) con l'obiettivo di sostenere la realizzazione di progetti di welfare aziendale, che consentano ai datori di lavoro di sviluppare azioni in favore dei propri lavoratori venendo incontro ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie e favorire la realizzazione di interventi posti in essere nel contesto dell'ambiente di lavoro, volti a promuovere un welfare su misura e incentivare lo sviluppo di progetti capaci di risolvere problemi e priorità comuni e ad impattare positivamente sulla qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici e quindi sulla produttività delle imprese;

   l'articolo 7 del suddetto avviso stabilisce che la dotazione finanziaria per l'intervento è pari a euro 74.000.000,00;

   l'articolo 5 «Domanda di ammissione al finanziamento», comma 1, stabiliva la scadenza di presentazione della domanda per l'ammissione al finanziamento per il 15 ottobre 2019 entro le ore 12,00 e il giorno 3 ottobre 2019, esattamente 12 giorni prima della scadenza dell'avviso, con decreto del già citato dipartimento veniva stabilita la sospensione del bando #Conciliamo per procedere a ulteriori verifiche e approfondimenti in merito all'individuazione dell'ambito dei soggetti che possono proporre le domande di finanziamento –:

   quali siano le «nuove valutazioni poste in essere dall'Amministrazione» citate nelle considerazioni del decreto di sospensione dell'avviso che hanno portato a sospendere un bando a 12 giorni dalla scadenza di presentazione delle domande e in un periodo di tempo così ridotto, tanto da creare disagi e difficoltà a tutti i destinatari che erano in procinto di presentare la domanda e che avevano già provveduto ad espletare gli obblighi normativi circa i documenti da presentare per la partecipazione.
(4-03801)